Fonti delle obbligazioni tra tipicità, atipicità e giudizio di meritevolezza

L’opera analizza dettagliatamente la problematica delle fonti delle obbligazioni delle quali viene offerta una lettura che, partendo dall’originaria e netta contrapposizione fra situazioni giuridiche obbligatorie e diritti reali, ne valorizza l’evoluzione che ha subito la materia nella moderna cultura giuridica. In questo senso, dunque, viene evidenziato come la concezione dell’obbligazione quale rapporto di soggezione che lega il debitore al creditore debba essere rivisto e reinterpretato alla luce del principio di solidarietà che richiama tutti gli individui ad obblighi di cooperazione reciproca. Emerge, per tal via, come il mutato quadro culturale non possa più accontentarsi di una valutazione delle obbligazioni che, tenendo in considerazione esclusivamente la liceità dell’atto di autonomia, si pone quale controllo meramente negativo ma, al contrario, sia necessario procedere ad un controllo positivo che, per il tramite dell’indagine sulla meritevolezza degli atti, verifichi la capacità del rapporto obbligatorio di realizzare i principi dell’ordinamento.