Dopo aver ripercorso le principali linee di ricerca di Rosanna Camerlingo, i curatori illustrano il concetto di Rinascimento alla base del volume. Il Rinascimento rappresenta un momento fondamentale nella storia culturale d’Europa: un periodo dai limiti cronologici porosi, che si contraddistingue per la molteplicità di esperienze che in esso convergono, in un complesso intreccio di incontri e conflitti, armonia e rottura. Epoca di secolarizzazione e allo stesso tempo delle più feroci guerre di religione; di riappropriazione dell’immenso patrimonio classico e insieme della fioritura delle lingue e degli stati nazionali; epoca di grandi pensatori, scienziati, e poeti; epoca di Shakespeare. Proprio per enfatizzare tale varietà di esperienze, cui corrisponde una varietà anche geografica e temporale, nella storiografia più recente si parla, non a caso, di “Rinascimenti”. Centrale e insieme plurale, l’esperienza del Rinascimento si è (im)posta nei secoli come imprescindibile punto di riferimento per la vita intellettuale, letteraria e artistica del mondo occidentale (e non solo): imitato, rievocato, vagheggiato o contestato a seconda delle epoche e dei momenti storici. Infine, i curatori presentano le tre sezioni in cui il volume si articola: Rinascimento e Rinascimenti: voci dall'Europa; "My name is Will": nel segno di Shakespeare; Rileggere, ripensare e rappresentare il Rinascimento e Shakespeare.
Premessa dei curatori a Rinascimento/Rinascimenti: Studi in onore di Rosanna Camerlingo
Camilla Caporicci;Ilaria Pernici;Cristiano Ragni
2025
Abstract
Dopo aver ripercorso le principali linee di ricerca di Rosanna Camerlingo, i curatori illustrano il concetto di Rinascimento alla base del volume. Il Rinascimento rappresenta un momento fondamentale nella storia culturale d’Europa: un periodo dai limiti cronologici porosi, che si contraddistingue per la molteplicità di esperienze che in esso convergono, in un complesso intreccio di incontri e conflitti, armonia e rottura. Epoca di secolarizzazione e allo stesso tempo delle più feroci guerre di religione; di riappropriazione dell’immenso patrimonio classico e insieme della fioritura delle lingue e degli stati nazionali; epoca di grandi pensatori, scienziati, e poeti; epoca di Shakespeare. Proprio per enfatizzare tale varietà di esperienze, cui corrisponde una varietà anche geografica e temporale, nella storiografia più recente si parla, non a caso, di “Rinascimenti”. Centrale e insieme plurale, l’esperienza del Rinascimento si è (im)posta nei secoli come imprescindibile punto di riferimento per la vita intellettuale, letteraria e artistica del mondo occidentale (e non solo): imitato, rievocato, vagheggiato o contestato a seconda delle epoche e dei momenti storici. Infine, i curatori presentano le tre sezioni in cui il volume si articola: Rinascimento e Rinascimenti: voci dall'Europa; "My name is Will": nel segno di Shakespeare; Rileggere, ripensare e rappresentare il Rinascimento e Shakespeare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


