Il manicomio di San Salvi a Firenze ha conosciuto un processo di deistituzionalizzazione “dal basso”, promosso dalla comunità di cittadini. La rielaborazione della memoria è avvenuta piuttosto lentamente, grazie al contributo di pratiche artistiche di vario genere. Il contributo intende ripercorrere questo processo attraverso una selezione di testimonianze artistiche e culturali che ne hanno tracciato, e a volte ridefinito, la storia. Tra queste, saranno analizzate più nello specifico quelle che sono state capaci di generare o prefigurare una contaminazione delle esperienze narrative tra dentro e fuori le mura manicomiali: il murale realizzato nel 1978 per la festa di apertura del manicomio; le opere di Francesco Romiti, di cui si ha l’accesso all’archivio privato; il libro-diario di Costanza Caglià L’amore con Erode (1983); la passeggiata patrimoniale C’era una volta il manicomio della compagnia teatrale Chille de la balanza, presidio culturale permanente a San Salvi dal 1998; le proposte progettuali dell’architetto Giovanni Michelucci.

Arte e cultura come inneschi di deistituzionalizzazione. Il superamento dell’ospedale psichiatrico di San Salvi a Firenze

Eliana Martinelli
2025

Abstract

Il manicomio di San Salvi a Firenze ha conosciuto un processo di deistituzionalizzazione “dal basso”, promosso dalla comunità di cittadini. La rielaborazione della memoria è avvenuta piuttosto lentamente, grazie al contributo di pratiche artistiche di vario genere. Il contributo intende ripercorrere questo processo attraverso una selezione di testimonianze artistiche e culturali che ne hanno tracciato, e a volte ridefinito, la storia. Tra queste, saranno analizzate più nello specifico quelle che sono state capaci di generare o prefigurare una contaminazione delle esperienze narrative tra dentro e fuori le mura manicomiali: il murale realizzato nel 1978 per la festa di apertura del manicomio; le opere di Francesco Romiti, di cui si ha l’accesso all’archivio privato; il libro-diario di Costanza Caglià L’amore con Erode (1983); la passeggiata patrimoniale C’era una volta il manicomio della compagnia teatrale Chille de la balanza, presidio culturale permanente a San Salvi dal 1998; le proposte progettuali dell’architetto Giovanni Michelucci.
2025
9788846773050
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1604414
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