Comunicazione e narrazione interattiva per la valorizzazione e l’accessibilità del patrimonio culturale. Il caso di Campo del Sole a Tuoro sul Trasimeno

The evolution of digital humanities has led to the development of narrative tools capable of integrating images, maps, and textual content to improve the accessibility and communication of open-air cultural heritage. Among these, the storymap stands out as an effective tool for enhancing complex sites by weaving multimedia and geolocated narratives. Campo del Sole in Tuoro sul Trasimeno –an open-air sculpture park conceived by Pietro Cascella– serves as an emblematic case for experimenting with this approach. The creation of a storymap dedicated to the site is part of a broader integrated enhancement strategy that combines critical interpretation, historical documentation, and audience engagement, thus supporting autonomous and remote exploration. The narrative interface, developed with open-source software, allows users to explore the artistic complex through descriptive entries, archival visual materials, and interactive mapping, fostering a participatory and informed experience. Within a regional context already engaged in public art initiatives and widespread cultural itineraries, the storymap is proposed as a replicable model, capable of strengthening local policies on accessibility and communication through visual and digital languages.

L’evoluzione delle digital humanities ha portato allo sviluppo di strumenti narrativi capaci di integrare immagini, mappe e contenuti testuali per migliorare l’accessibilità e la comunicazione del patrimonio culturale all’aperto. Tra questi, la storymap si configura come dispositivo efficace per valorizzare luoghi di particolare complessità, articolando narrazioni multimediali e geolocalizzate. Campo del Sole a Tuoro sul Trasimeno, parco di sculture en plein air nato su iniziativa di Pietro Cascella, rappresenta un caso emblematico per sperimentare tale approccio. Il progetto di una storymap dedicata al sito si inserisce in una strategia di valorizzazione integrata che unisce lettura critica, documentazione storica e interazione con il pubblico, potenziando la fruizione autonoma e a distanza. L’interfaccia narrativa, sviluppata con software open source, consente di esplorare il complesso artistico attraverso schede descrittive, materiali iconografici d’archivio e mappatura interattiva, contribuendo alla costruzione di un’esperienza partecipativa e consapevole. In un contesto territoriale già attivo su progetti di arte pubblica e percorsi culturali diffusi, la storymap si propone come modello replicabile, capace di rafforzare le politiche locali di accessibilità e comunicazione attraverso linguaggi visivi e digitali.