Nel lavoro di Italo Calvino, la vocazione metaletteraria e la narrazione incondizionata si incontrano e si rivelano di frequente nelle immagini del corpo, anzi di corpi dimezzati, rampanti, inesistenti, incrociati, invisibili, viaggianti, erotici. L'intervento prende in esame due specifiche figure in cui il rapporto tra corpo, esperienza e azione diventa comico e conflittuale: il corpo di chi scrive e il corpo di chi legge, tra Il cavaliere inesistente e Se una notte d'inverno un viaggiatore.

Il corpo diviso: Italo Calvino tra scrittura e lettura

fabrizio scrivano
2025

Abstract

Nel lavoro di Italo Calvino, la vocazione metaletteraria e la narrazione incondizionata si incontrano e si rivelano di frequente nelle immagini del corpo, anzi di corpi dimezzati, rampanti, inesistenti, incrociati, invisibili, viaggianti, erotici. L'intervento prende in esame due specifiche figure in cui il rapporto tra corpo, esperienza e azione diventa comico e conflittuale: il corpo di chi scrive e il corpo di chi legge, tra Il cavaliere inesistente e Se una notte d'inverno un viaggiatore.
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