La declinazione della sostenibilità nella concessione del credito

Il perseguimento di uno sviluppo sostenibile nell’attività d’impresa rappresenta una delle sfide più accattivanti per un numero sempre più considerevole di realtà aziendali le quali necessitano, tuttavia, del supporto degli istituti bancari per il reperimento di risorse finanziarie idonee a permettere un adeguamento dei propri modelli di business alla transizione green. Appurato che i fattori ESG giocano un ruolo sempre più importante nell’accesso al credito e nel rapporto fra banche e imprese in quanto strumenti di misurazione della sostenibilità degli investimenti, la relazione si sofferma sull’incidenza assunta da tali fattori in sede di accesso al credito bancario e sull’importanza della condivisione, da parte delle imprese, di informazioni di sostenibilità complete e trasparenti, le quali rappresentano un vero e proprio passpartout del credito (solo attraverso tale informativa l’azienda riuscirà a fornire previsioni sufficientemente precise sul suo futuro per ottenere dalla banca una valutazione più accurata del proprio merito creditizio), specie alla luce dei recenti interventi normativi comunitari più significativi in materia (Direttiva 2022/2464/UE del 14 dicembre 2022 sulla rendicontazione societaria di sostenibilità, c.d. CSRD: Corporate Sustainability Reporting Directive - che modifica la direttiva 2014/95/UE relativa alle informazioni di carattere «non finanziario» delle imprese di grandi dimensioni - avente lo scopo di guidare le società verso un’economia maggiormente sostenibile).