Il testo parte dalla premessa che il paesaggio (definito come forma dei territori) abbia costituito un tema d’interazione fra pensiero economico-agrario e pensiero geografico tanto potenzialmente fertile, quanto di fatto sino ad oggi disertato. Un forte stimolo a creare questo dialogo scaturisce attualmente dalla transizione alla multifunzionalità che sempre più sta investendo le agricolture dei paesi capitalisticamente più avanzati e cioè laddove la stessa agricoltura è chiamata a svolgere, insieme con la produzione delle derrate alimentari, un ruolo di conservazione-riproduzione dell’ambiente fisico. Con una ricostruzione dell’approccio al paesaggio, lungo tutto il Novecento, tanto sul versante economico-agrario, quanto su quello geografico, si cerca di delineare le caratteristiche che potrebbe assumere l’intreccio delle due prospettive di conoscenza
Agricoltura e paesaggio: dalla storia del pensiero geografico ed economico-agrario in Italia ai principi dello sviluppo locale
MUSOTTI, Francesco
2007
Abstract
Il testo parte dalla premessa che il paesaggio (definito come forma dei territori) abbia costituito un tema d’interazione fra pensiero economico-agrario e pensiero geografico tanto potenzialmente fertile, quanto di fatto sino ad oggi disertato. Un forte stimolo a creare questo dialogo scaturisce attualmente dalla transizione alla multifunzionalità che sempre più sta investendo le agricolture dei paesi capitalisticamente più avanzati e cioè laddove la stessa agricoltura è chiamata a svolgere, insieme con la produzione delle derrate alimentari, un ruolo di conservazione-riproduzione dell’ambiente fisico. Con una ricostruzione dell’approccio al paesaggio, lungo tutto il Novecento, tanto sul versante economico-agrario, quanto su quello geografico, si cerca di delineare le caratteristiche che potrebbe assumere l’intreccio delle due prospettive di conoscenzaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.