Il testo partendo dalla Classificazione del Funzionamento, della Disabilità e della Salute proposta dall'OMS nel 2001 approfondisce i concetti di diversità e differenze. La diversità si identifica con la nostra gettatezza, le condizioni sociali, biologiche, culturali che nessuno di noi ha scelto. È la situazione di partenza che nessuno ha deciso e che riguarda tutti, disabili e non. Il concetto di differenza è lo scarto tra il già dato (la gettatezza) e il sempre possibile (la possibilità e la progettualità). Dall’etimologia indica un portar fuori le nostre possibilità e farle diventare Si ripercorre così la relazione educativa rivolta al soggetto disabile punteggiata dalla complessità in ogni suo momento e volta ad accettare la diversità e a riconoscere e le differenze: nel superamento dello spiazzamento conoscitivo sperimentato da chi incontra la sua immagine, nella fatica conoscitiva che permette il riconoscimento di un’identità al positivo, singolare e plurale, nella realizzazione di una relazione educativa competente che autenticamente lo accompagni verso l’autonomia e la possibilità di una adultità consapevole.
Diversità e differenze. La razionalità pedagogica.
ARCANGELI, Laura
2008
Abstract
Il testo partendo dalla Classificazione del Funzionamento, della Disabilità e della Salute proposta dall'OMS nel 2001 approfondisce i concetti di diversità e differenze. La diversità si identifica con la nostra gettatezza, le condizioni sociali, biologiche, culturali che nessuno di noi ha scelto. È la situazione di partenza che nessuno ha deciso e che riguarda tutti, disabili e non. Il concetto di differenza è lo scarto tra il già dato (la gettatezza) e il sempre possibile (la possibilità e la progettualità). Dall’etimologia indica un portar fuori le nostre possibilità e farle diventare Si ripercorre così la relazione educativa rivolta al soggetto disabile punteggiata dalla complessità in ogni suo momento e volta ad accettare la diversità e a riconoscere e le differenze: nel superamento dello spiazzamento conoscitivo sperimentato da chi incontra la sua immagine, nella fatica conoscitiva che permette il riconoscimento di un’identità al positivo, singolare e plurale, nella realizzazione di una relazione educativa competente che autenticamente lo accompagni verso l’autonomia e la possibilità di una adultità consapevole.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.