Governance e politicità

Rispetto alla crescita delle teorie normative della governance e alle domande sulla funzionalità maggiore o minore di questo modello di governo, il saggio affronta la questione della sua qualità politica riferita ai concetti di sovranità statale e di democrazia. Come benchmark vengono presi in esame i più recenti processi di governance urbana, dai casi dei cosiddetti “bilanci partecipativi” ai “piani strategici urbani”, italiani e stranieri, giunti ormai alla quarta generazione. I risultati cui perviene il saggio è che la democraticità è maggiore laddove l’oggetto della “deliberazione pubblica” è circoscritto a situazioni (es. politiche di quartiere) in cui non emerge la tentazione di particolari affari economici. La governance sembra invece restringersi a pochi soggetti forti (società finanziarie, imprese di costruzione e grandi gruppi commerciali) ed a registrare un sostanziale calo di democraticità quando la decisione investe aree di affari di valore rilevante.