Politici e burocrati nell'amministrazione italiana.

Il saggio presenta e approfondisce in chiave sociologica i risultati di una ricerca condotta insieme a studiosi di diritto amministrativo sul rapporto tra politici e burocrati in Italia a più di dieci anni dalle Riforme Bassanini, che prevedono la netta distinzione tra la funzione strategico-decisionale della politica e quella organizzativo-gestionale dell’amministrazione. L’inquadramento dei risultati avviene alla luce di tre macro-variabili: a) le trasformazioni storiche della forma Stato e del settore pubblico allargato; b) l’evoluzione delle teorie dell’organizzazione burocratica; c) le vicende e le funzioni, latenti e manifeste, della burocrazia pubblica italiana. L’esito della ricerca mostra come, a fronte di comportamenti eterogenei da ente ad ente, siano in corso soprattutto due processi: un diffuso e complesso iter di apprendimento dei comportamenti necessari ad affrontare le nuove sfide che si pongono all’amministrazione pubblica, e una specie di rinnovato “patto di scambio” tra politici e burocrati finalizzato a perpetuare le chance di potere di entrambi gli attori.