Antropologia medica. Saperi, pratiche e politiche del corpo

Nata con l'obbiettivo di indirizzare la ricerca antropologica sulle rappresentazioni della malattia e le forme di medicina nelle diverse società umane, oggi l'antropologia medica è una scienza critica e sperimentale che produce ricerche ed elabora riflessioni sui modi in cui il corpo, la salute, la malattia sono costruiti, negoziati e vissuti in un continuo processo dinamico, regolato da rapporti di forza e osservabile nella trasformazione storica e nella variabilità dei contesti sociali, culturali e politici. Sulla base di esempi concreti di tipo etnografico, il volume evidenzia la intima complessità dei processi politico-culturali che coinvolgono i corpi e le istituzioni, il rapporto fra diritto alla salute e ineguaglianze socioeconomiche, l'esperienza del dolore, i processi terapeutici le strategie della cura. A partire dallo studio dei processi di incorporazione, e da una analisi antropologica del biopotere di ispirazione gramsciana, emergono quadri concettuali e potenzialità applicative e operative di una antropologia medica intesa come antropologia politica della salute, in un'ottica di dialogo codisciplinare fra antropologia e medicina.