Lo studio mira a ricondurre ad unità il concetto di «prova nuova», attraversando i singoli istituti del processo penale nel quale esso trova applicazione. Preso atto della dilatazione praticata sul «prodotto originario» concepito dal legislatore del 1988, il lavoro si prefigge di superare le aporie sistematiche generate da quella prassi interpretativa che ha visto coinvolte nozioni quali “sopravvenienza”, “scoperta”, “necessità”, “decisività” e, più in generale, la capacità del vigente modello processuale di consentire l’ingresso dei nova. In ragione di tanto, sono fissate, da subito, le «precisazioni terminologiche» necessarie per orientarsi tra le «varie tipologie di incremento conoscitivo» rinvenibili nell’intero arco procedimentale.
La prova nuova nel processo penale
FIORIO, Carlo
2008
Abstract
Lo studio mira a ricondurre ad unità il concetto di «prova nuova», attraversando i singoli istituti del processo penale nel quale esso trova applicazione. Preso atto della dilatazione praticata sul «prodotto originario» concepito dal legislatore del 1988, il lavoro si prefigge di superare le aporie sistematiche generate da quella prassi interpretativa che ha visto coinvolte nozioni quali “sopravvenienza”, “scoperta”, “necessità”, “decisività” e, più in generale, la capacità del vigente modello processuale di consentire l’ingresso dei nova. In ragione di tanto, sono fissate, da subito, le «precisazioni terminologiche» necessarie per orientarsi tra le «varie tipologie di incremento conoscitivo» rinvenibili nell’intero arco procedimentale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.