Il commento a Cass., sez. un., 22 luglio 2002, n. 10689 evidenzia il consolidato indirizzo giurisprudenziale in base al quale il riparto di giurisdizioni in materia di contributi e sovvenzioni pubbliche deve essere attuato distinguendo le ipotesi in cui il contributo o la sovvenzione è riconosciuto direttamente dalla legge da quelle in cui la legge attribuisce all'amministrazione il potere di riconoscere l'ausilio in seguito ad una valutazione di tipo discrezionale sull'an, il quid e il quomodo dell'erogazione. Nel commento si analizza, in particolare, la portata di questa distinzione nell'assistenza sociale, spingendosi poi nell'analisi del caso di speie a rintracciare disposizioni regionali che sembrerebbero sorreggere una diversa impostazione.
Le obbligazioni pubbliche tra legge e provvedimento
MERCATI, Livia
2003
Abstract
Il commento a Cass., sez. un., 22 luglio 2002, n. 10689 evidenzia il consolidato indirizzo giurisprudenziale in base al quale il riparto di giurisdizioni in materia di contributi e sovvenzioni pubbliche deve essere attuato distinguendo le ipotesi in cui il contributo o la sovvenzione è riconosciuto direttamente dalla legge da quelle in cui la legge attribuisce all'amministrazione il potere di riconoscere l'ausilio in seguito ad una valutazione di tipo discrezionale sull'an, il quid e il quomodo dell'erogazione. Nel commento si analizza, in particolare, la portata di questa distinzione nell'assistenza sociale, spingendosi poi nell'analisi del caso di speie a rintracciare disposizioni regionali che sembrerebbero sorreggere una diversa impostazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.