Provvedimento sanzionatorio, responsabilità amministrativa e carenza di potere

Con la sentenza 25 novembre 1999, n. 284, il TAR dell'Umbria afferma che nel novero dei poteri connessi al rapporto di pubblico impiego non e' compreso l'accertamento in autotutela della responsabilità del dipendente che abbia causato un danno patrimoniale all'ente. Pertanto, il provvedimento rivolto all'accertamento della responsabilità, alla quantificazione del danno e al suo ristoro tramite trattenuta stipendiale e' emesso in carenza di potere e quindi nullo. Nel commento si evidenzia che, riconosciuta la carenza di potere, il giudice avrebbe dovuto dichiarare la nullità del provvedimento e non il suo annullamento, anche se questa era stata la richiesta del ricorrente. In assenza di una disciplina di specie applicabile ai provvedimenti amministrativi nel commento si scrive che il regime giuridico della nullità debba essere identico a quello civilistico e che, dunque, sotto il profilo della rilevabilità la nullità possa essere fatta valere anche d'ufficio dal giudice.