Il commento ha per oggetto la sentenza Corte cost., 12 gennaio 2005, n. 35 e mette in evidenza come la Corte costituzionale ritiene che il coordinamento della finanza pubblica legittima l'imposizione di vincoli agli enti locali quando ciò sia reso necessario da ragioni di coordinamento finanziario connesse ad obiettivi nazionali, a loro volta condizionati da obblighi comunitari. Il problema è che, in tal modo, risultano qualificate come 'di principio' disposizioni che, in realtà, sono vere e proprie disposizioni di dettaglio.
Il coordinamento della finanza pubblica: la pervasività di una funzione
MERCATI, Livia
2005
Abstract
Il commento ha per oggetto la sentenza Corte cost., 12 gennaio 2005, n. 35 e mette in evidenza come la Corte costituzionale ritiene che il coordinamento della finanza pubblica legittima l'imposizione di vincoli agli enti locali quando ciò sia reso necessario da ragioni di coordinamento finanziario connesse ad obiettivi nazionali, a loro volta condizionati da obblighi comunitari. Il problema è che, in tal modo, risultano qualificate come 'di principio' disposizioni che, in realtà, sono vere e proprie disposizioni di dettaglio.File in questo prodotto:
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