Questo libro nasce dall'esperienza di un gruppo di persone che sono impegnate da anni nel campo della tutela del bambino malato e della sua famiglia. Gli argomenti analizzati sono: il concetto di malattia nel bambino, e gli atteggiamenti tipici di fronte al ricovero in ospedale; il lavoro in équipe nel reparto pediatrico; l'organizzazione della scuola e del gioco in ospedale; l'uso delle tecnologie didattiche; la gestione della relazione tra familiari e operatori e la prevenzione del burnout; la storia dello sviluppo delle attività ludiche ed educative rivolte ai bambini in ospedale. Al giorno d'oggi, grazie agli importanti progressi compiuti dalla medicina, malattie un tempo "incurabili" registrano tassi di guarigione relativamente elevati. Dal punto di vista della "salute fisica", le possibilità di ricevere cure adeguate, anche nel caso dei bambini, migliorano di anno in anno. Tuttavia, la "macchina terapeutica" degli ospedali rischia di rimanere insensibile al disagio psicologico dei pazienti, soprattutto se questi sono bambini, che si trovano - in una fase della vita delicata, come è l'età evolutiva - a vivere il trauma emotivo che si accompagna alla ospedalizzazione. L'opera è rivolta principalmente a chi lavora nell'ambito dell'assistenza pediatrica (medici, insegnanti, infermieri, psicologi, ecc.); a chi opera nel campo della formazione (dato l'ampio materiale didattico-operativo che esso fornisce); a chi, infine, si accosta all'argomento per la prima volta, e incontrerà una traccia chiara ed esaustiva dei principali aspetti della tutela dei bambini in ospedale. Ogni capitolo è corredato da preziose indicazioni operative, sotto forma di esercitazioni e questionari; completa il volume un'appendice che raccoglie una serie di "idee per giocare e studiare in ospedale", da una parte, e le più importanti normative emanate in materia, dall'altra.

Gioco e Studio in ospedale: creare e gestire un servizio Ludico-Educativo in un reparto pediatrico

CAPURSO, Michele
2001

Abstract

Questo libro nasce dall'esperienza di un gruppo di persone che sono impegnate da anni nel campo della tutela del bambino malato e della sua famiglia. Gli argomenti analizzati sono: il concetto di malattia nel bambino, e gli atteggiamenti tipici di fronte al ricovero in ospedale; il lavoro in équipe nel reparto pediatrico; l'organizzazione della scuola e del gioco in ospedale; l'uso delle tecnologie didattiche; la gestione della relazione tra familiari e operatori e la prevenzione del burnout; la storia dello sviluppo delle attività ludiche ed educative rivolte ai bambini in ospedale. Al giorno d'oggi, grazie agli importanti progressi compiuti dalla medicina, malattie un tempo "incurabili" registrano tassi di guarigione relativamente elevati. Dal punto di vista della "salute fisica", le possibilità di ricevere cure adeguate, anche nel caso dei bambini, migliorano di anno in anno. Tuttavia, la "macchina terapeutica" degli ospedali rischia di rimanere insensibile al disagio psicologico dei pazienti, soprattutto se questi sono bambini, che si trovano - in una fase della vita delicata, come è l'età evolutiva - a vivere il trauma emotivo che si accompagna alla ospedalizzazione. L'opera è rivolta principalmente a chi lavora nell'ambito dell'assistenza pediatrica (medici, insegnanti, infermieri, psicologi, ecc.); a chi opera nel campo della formazione (dato l'ampio materiale didattico-operativo che esso fornisce); a chi, infine, si accosta all'argomento per la prima volta, e incontrerà una traccia chiara ed esaustiva dei principali aspetti della tutela dei bambini in ospedale. Ogni capitolo è corredato da preziose indicazioni operative, sotto forma di esercitazioni e questionari; completa il volume un'appendice che raccoglie una serie di "idee per giocare e studiare in ospedale", da una parte, e le più importanti normative emanate in materia, dall'altra.
2001
9788879463904
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