La persona recuperata: visione, progetto, profezia e concretezza

Posta nell'ambito di ricerca interdisciplinare sul tema Economia e persona (di cui è stato promotore e curatore), l'autore indica alcuni elementi teoretici capaci di evidenziare le caratteristiche ontologiche ed etiche della persona utili al ripensamento di una nuova antropologia da contrapporre alla antropologia della crisi.La persona come antidoto alla centralità, ormai fallita, dell'homo oeconomicus in nome del quale per secoli abbiamo obliato il ruolo centrale della individualità personale. In questo senso nel presente studio si presenta con una analisi serrata la persona come visione, sguardo gettato sul futuro della dimensione singolare e societaria che si accresce solo di una visione di sé capace di dare conto di aspirazioni non solo materiali ma sostanziali e spirituali. La persona come ricchezza profetica, sa guardare al tempo che viene come presente. Per percorrere percorsi ed itinerari decisivi sulla via di un nuovo orizzonte delle scienze e della economia è necessario recuperare la dimensione ontologica della persona che come visione e come profezia sono la parola vera di ogni concreto progetto. La persona è il progetto e l'attore di un processo che vuole recuperare il propriamente umano a cui tendono le scienze e le tecniche. Così non si può scindere la persona, né soggiacerne il ruolo se si vuole che questa nostra cultura sappia trovare paradigmi certi di sviluppo sociale e insieme fecondi sguardi sulla dimensione più vera della persona.