Il testo intende individuare due grandi concetti del pensiero speculativo occidentale - quello di Principio e di Figura - così come si presentano nel pensiero del Cusano, preso a modello del sistema che qui viene definito di Metafisica radicale. Il pensiero cusaniano, annunciandosi e costituendosi a partire dal tema del fondamento come struttura dialettica del legame principio-figura conduce a ripensare in senso ontologico il senso e significato di reale, finitezza, verità. Si dischiude così dal Cusano una possibile comprensione della natura della filosofia tesa al superamento del razionalismo calcolante a favore di una razionalità aperta e interpretante. Ritornare al cuore della speculazione cusaniana, riflettere su linee originali del suo pensiero, consente di porre anche una proposta e un orientamento alla esigenza fondativa di un pensiero forte nell'oggi. Il testo si articola attraverso cinque sezioni titolate 1. dalla ricerca dell'essere alla metafisica dell' unità 2. Il sapere e la figura 3. L'Uno 4. Il sapere 5. la "santa sapienza". Nell'opera, oltre a riproporre speculativamente una struttura teoretica ontologica, coerente allo sviluppo del tema metafisico, segue anche piste interpretative della speculazione cusaniana del tutto originali rispetto alla tradizionale di lettura del filosofo e già apprezzate in precedenti lavori. L'imprescindibilità del primato ontologico del pensare viene quindi delineato anche storiograficamente e quindi riaffermato anche come criterio interpretativo della filosofia tutta. Essa risulta quindi segnata dalla dimensione dialettica della ontologia e dalla imprescindibilità della tematica del Principio.
Il principio e la figura. Ontologia e dialettica nel pensiero di Nicolò Cusano
MOSCHINI, MARCO
2008
Abstract
Il testo intende individuare due grandi concetti del pensiero speculativo occidentale - quello di Principio e di Figura - così come si presentano nel pensiero del Cusano, preso a modello del sistema che qui viene definito di Metafisica radicale. Il pensiero cusaniano, annunciandosi e costituendosi a partire dal tema del fondamento come struttura dialettica del legame principio-figura conduce a ripensare in senso ontologico il senso e significato di reale, finitezza, verità. Si dischiude così dal Cusano una possibile comprensione della natura della filosofia tesa al superamento del razionalismo calcolante a favore di una razionalità aperta e interpretante. Ritornare al cuore della speculazione cusaniana, riflettere su linee originali del suo pensiero, consente di porre anche una proposta e un orientamento alla esigenza fondativa di un pensiero forte nell'oggi. Il testo si articola attraverso cinque sezioni titolate 1. dalla ricerca dell'essere alla metafisica dell' unità 2. Il sapere e la figura 3. L'Uno 4. Il sapere 5. la "santa sapienza". Nell'opera, oltre a riproporre speculativamente una struttura teoretica ontologica, coerente allo sviluppo del tema metafisico, segue anche piste interpretative della speculazione cusaniana del tutto originali rispetto alla tradizionale di lettura del filosofo e già apprezzate in precedenti lavori. L'imprescindibilità del primato ontologico del pensare viene quindi delineato anche storiograficamente e quindi riaffermato anche come criterio interpretativo della filosofia tutta. Essa risulta quindi segnata dalla dimensione dialettica della ontologia e dalla imprescindibilità della tematica del Principio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.