Il capitolo qui presentato è parte di un libro edito da Francesca Ortu, Chiara Pazzagli e Riccardo Williams e intitolato La psicologia contemporanea e la teoria dell’attaccamento, che ha l’intento di ripercorrere le radici culturali e lo sviluppo storico della teoria dell’attaccamento, soffermandosi su quei concetti che costituiscono tuttora una prospettiva nuova e che si sono contraddistinti, nella letteratura psicologica e psicoanalitica, per la loro originalità e per il loro apporto teorico e clinico. Chiara Pazzagli è autrice di due dei quattro capitoli che costituiscono il testo. Il capitolo qui presentato, intitolato Nuovi temi dello sviluppo e riscoperta della mente, introduce tematiche ed ipotesi che negli anni successivi hanno trovato conferma nella letteratura internazionale. Nello specifico, vengono proposti approfondimenti sul ruolo degli aspetti impliciti delle esperienze passate nel plasmare e organizzare le nuove esperienze, analizzandone anche le ricadute cliniche. Vengono così approfondite le basi teoriche e le ricerche scientifiche sul ruolo dei processi intersoggettivi all’origine delle conoscenze relazionali implicite, ben distinte dal dominio intrapsichico simbolico. L’autrice parte da un approfondimento delle origini evolutive della memoria e delle rappresentazioni nella costruzione dell’esperienza individuale e degli stati della mente. Dopo un’iniziale panoramica sugli sviluppi e sulle nuove ipotesi sul funzionamento della memoria nel campo delle scienze cognitive, viene approfondito il contributo di tali prospettive ad una nuova concettualizzazione dei Modelli Operativi Interni e dei processi difensivi. Vengono trattate nel testo le fondamenta delle nuove ipotesi sui meccanismi attraverso i quali i processi consci e inconsci influenzano i comportamenti, gli affetti e le cognizioni. Di tali ipotesi, in particolare di quelle che concernono gli aspetti impliciti delle esperienze passate, ne vengono evidenziate anche le possibili ricadute nella comprensione dell’organizzazione del linguaggio e dei processi narrativi. L’attenzione viene quindi posta sul ruolo dei processi interattivi sullo sviluppo della regolazione degli affetti e nell’organizzazione dei differenti stati della mente rispetto all’attaccamento, evidenziandone le ricadute nella normalità e nella clinica.

Nuovi temi dello sviluppo e riscoperta della mente

PAZZAGLI, Chiara
2005

Abstract

Il capitolo qui presentato è parte di un libro edito da Francesca Ortu, Chiara Pazzagli e Riccardo Williams e intitolato La psicologia contemporanea e la teoria dell’attaccamento, che ha l’intento di ripercorrere le radici culturali e lo sviluppo storico della teoria dell’attaccamento, soffermandosi su quei concetti che costituiscono tuttora una prospettiva nuova e che si sono contraddistinti, nella letteratura psicologica e psicoanalitica, per la loro originalità e per il loro apporto teorico e clinico. Chiara Pazzagli è autrice di due dei quattro capitoli che costituiscono il testo. Il capitolo qui presentato, intitolato Nuovi temi dello sviluppo e riscoperta della mente, introduce tematiche ed ipotesi che negli anni successivi hanno trovato conferma nella letteratura internazionale. Nello specifico, vengono proposti approfondimenti sul ruolo degli aspetti impliciti delle esperienze passate nel plasmare e organizzare le nuove esperienze, analizzandone anche le ricadute cliniche. Vengono così approfondite le basi teoriche e le ricerche scientifiche sul ruolo dei processi intersoggettivi all’origine delle conoscenze relazionali implicite, ben distinte dal dominio intrapsichico simbolico. L’autrice parte da un approfondimento delle origini evolutive della memoria e delle rappresentazioni nella costruzione dell’esperienza individuale e degli stati della mente. Dopo un’iniziale panoramica sugli sviluppi e sulle nuove ipotesi sul funzionamento della memoria nel campo delle scienze cognitive, viene approfondito il contributo di tali prospettive ad una nuova concettualizzazione dei Modelli Operativi Interni e dei processi difensivi. Vengono trattate nel testo le fondamenta delle nuove ipotesi sui meccanismi attraverso i quali i processi consci e inconsci influenzano i comportamenti, gli affetti e le cognizioni. Di tali ipotesi, in particolare di quelle che concernono gli aspetti impliciti delle esperienze passate, ne vengono evidenziate anche le possibili ricadute nella comprensione dell’organizzazione del linguaggio e dei processi narrativi. L’attenzione viene quindi posta sul ruolo dei processi interattivi sullo sviluppo della regolazione degli affetti e nell’organizzazione dei differenti stati della mente rispetto all’attaccamento, evidenziandone le ricadute nella normalità e nella clinica.
2005
9788843034727
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/166211
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