Potrebbe anche darsi che questo libro, così come questo stesso capitolo dedicato alle configurazioni dell’Identità Sessuale Profonda, sia mosso da quel piacere di “trasgressione deliberata” del diniego moderno ed occidentale di parlare di sesso e, nello stesso tempo, di “occultare” la pericolosità delle verità del sesso nel suo modo “epurato e neutro” della scienza. E non ci sorprenderà se qualche lettore, tra i più smaliziati, sorriderà alla vista del nome dato al nostro costrutto, che ha ingenuamente incastonato la pericolosità del “sessuale” nella rassicurante stabilità dell’umanistico “identità” e sottratto all’inquietante superficialità della carne il significato di una “profonda” spiritualità. Ma non ci dispiace sapere e riconoscere di essere figlie e figli del nostro tempo, che hanno ben imparato a far accademia di certe “pruderie”, consapevoli del fatto che le strutture scientifiche così come vincolano, altrettanto veicolano il nostro sapere. Disponibili, sempre, a verificare la validità del costrutto di Identità Sessuale Profonda, troviamo che tuttora esso rimanga un valido strumento che ci consente di descrivere la complessità dell’identità personale in uno degli aspetti che è stato maggiormente mal compreso e sacrificato. Nel presentare in questo capitolo la genesi e le implicazioni del concetto di Identità Sessuale Profonda, all’interno del modello sistemico-cognitivista di riferimento, così come i risultati della ricerca sperimentale in proposito, abbiamo visto ulteriormente evolvere il concetto che nella conformazione peculiare che assume in ciascun individuo, arriva a caratterizzarsi come il perno di tutto il comportamento adattivo.

L'Identità Sessuale Profonda come sistema di adattamento

FEDERICI, Stefano
2004

Abstract

Potrebbe anche darsi che questo libro, così come questo stesso capitolo dedicato alle configurazioni dell’Identità Sessuale Profonda, sia mosso da quel piacere di “trasgressione deliberata” del diniego moderno ed occidentale di parlare di sesso e, nello stesso tempo, di “occultare” la pericolosità delle verità del sesso nel suo modo “epurato e neutro” della scienza. E non ci sorprenderà se qualche lettore, tra i più smaliziati, sorriderà alla vista del nome dato al nostro costrutto, che ha ingenuamente incastonato la pericolosità del “sessuale” nella rassicurante stabilità dell’umanistico “identità” e sottratto all’inquietante superficialità della carne il significato di una “profonda” spiritualità. Ma non ci dispiace sapere e riconoscere di essere figlie e figli del nostro tempo, che hanno ben imparato a far accademia di certe “pruderie”, consapevoli del fatto che le strutture scientifiche così come vincolano, altrettanto veicolano il nostro sapere. Disponibili, sempre, a verificare la validità del costrutto di Identità Sessuale Profonda, troviamo che tuttora esso rimanga un valido strumento che ci consente di descrivere la complessità dell’identità personale in uno degli aspetti che è stato maggiormente mal compreso e sacrificato. Nel presentare in questo capitolo la genesi e le implicazioni del concetto di Identità Sessuale Profonda, all’interno del modello sistemico-cognitivista di riferimento, così come i risultati della ricerca sperimentale in proposito, abbiamo visto ulteriormente evolvere il concetto che nella conformazione peculiare che assume in ciascun individuo, arriva a caratterizzarsi come il perno di tutto il comportamento adattivo.
2004
9788870788693
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