Il volume nel primo capitolo analizza le origini delle relazioni pubbliche in Italia, sottolineando le cause che ne hanno determinato la nascita. Nel secondo capitolo, viene proposto uno studio sociologico delle relazioni pubbliche. In particolare, l’evoluzione delle relazioni pubbliche è interpretata attraverso la teoria della differenziazione sociale che permette di evidenziare la centralità della comunicazione in tutte le organizzazioni che desiderano muoversi in uno spazio pubblico (mediatizzato). Nel terzo capitolo viene indagata l’ipotesi che vede il professionista delle relazioni pubbliche come colui che facilita il lavoro del giornalista. Nel capitolo, vengono analizzate e descritte le fasi dell’interazione tra il professionista delle relazioni pubbliche e il giornalista, da cui ha origine la notizia. Il quarto capitolo s’incentra sull’attività di lobbying. La tesi argomentata è che la debolezza e la permeabilità delle istituzioni italiane aprono spazi all’influenza di gruppi di interesse. In particolare, il lobbista fa pressione sul decisore pubblico nel momento in cui gli trasferisce delle informazioni. Infine, il quinto capitolo è dedicato al lobbying europeo e al ruolo svolto dal lobbista nel processo decisionale comunitario. Il capitolo ricostruisce con attenzione molte delle azioni attuate dal lobbista per influenzare tale processo decisionale.
Le relazioni pubbliche e il lobbying in Italia
MAZZONI, Marco
2010
Abstract
Il volume nel primo capitolo analizza le origini delle relazioni pubbliche in Italia, sottolineando le cause che ne hanno determinato la nascita. Nel secondo capitolo, viene proposto uno studio sociologico delle relazioni pubbliche. In particolare, l’evoluzione delle relazioni pubbliche è interpretata attraverso la teoria della differenziazione sociale che permette di evidenziare la centralità della comunicazione in tutte le organizzazioni che desiderano muoversi in uno spazio pubblico (mediatizzato). Nel terzo capitolo viene indagata l’ipotesi che vede il professionista delle relazioni pubbliche come colui che facilita il lavoro del giornalista. Nel capitolo, vengono analizzate e descritte le fasi dell’interazione tra il professionista delle relazioni pubbliche e il giornalista, da cui ha origine la notizia. Il quarto capitolo s’incentra sull’attività di lobbying. La tesi argomentata è che la debolezza e la permeabilità delle istituzioni italiane aprono spazi all’influenza di gruppi di interesse. In particolare, il lobbista fa pressione sul decisore pubblico nel momento in cui gli trasferisce delle informazioni. Infine, il quinto capitolo è dedicato al lobbying europeo e al ruolo svolto dal lobbista nel processo decisionale comunitario. Il capitolo ricostruisce con attenzione molte delle azioni attuate dal lobbista per influenzare tale processo decisionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.