Il saggio tende ad illustrare come le norme contenute negli accordi di Basilea 1 e 2 in materia di riquisiti minimi di capitale per gli intermediari finanziari possano essere inserite tra le tecniche di gestione dei rischi di impresa comprese nella definizione di "tecniche di ritenzione". Si dimostra come la corretta applicazione di tali teniche non possa prescindere da una corretta percezione e definizione dei rischi nelle aziende e, in particolare, in quelle appartenenti al settore del credito e dell'intermediazione mobiliare.
Basilea 2 e le tecniche di ritenzione per la gestione dei rischi puri negli intermediari finanziari
NADOTTI, Loris Lino Maria
2009
Abstract
Il saggio tende ad illustrare come le norme contenute negli accordi di Basilea 1 e 2 in materia di riquisiti minimi di capitale per gli intermediari finanziari possano essere inserite tra le tecniche di gestione dei rischi di impresa comprese nella definizione di "tecniche di ritenzione". Si dimostra come la corretta applicazione di tali teniche non possa prescindere da una corretta percezione e definizione dei rischi nelle aziende e, in particolare, in quelle appartenenti al settore del credito e dell'intermediazione mobiliare.File in questo prodotto:
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