I disturbi specifici di apprendimento, e in particolare la dislessia, rappresentano argomenti di estrema attualità, ampiamente studiati da vari approcci scientifici. È solo da pochi anni, invece che si affrontano questi disturbi dando rilievo a quelle che sono le emozioni e le psicopatologie che si vanno a sviluppare in concomitanza o come conseguenza della dislessia. Nel testo si affronta un discorso generale attorno ai DSA, per fare poi un’analisi approfondita della dislessia, tenendo conto di ciò che viene riportato nei due sistemi di classificazione internazionale dei disordini mentali il DSM-IV-TR e dall’ICD-10 e dalle raccomandazioni redatte con il metodo della Consensus Conference. Si delineano poi alcune interpretazioni causali del disturbo di lettura e le attuali scoperte in campo neuro scientifico e genetico come contributi ormai imprescindibili per la psicologia dello sviluppo e la Psicologia dell’educazione. Da più parti si sente l’esigenza di una collaborazione reciproca tra le scienze che studiano il cervello dal punto di vista strutturale e funzionale, e le scienze che studiano i processi della mente in sviluppo. Sono presi in considerazione, altresì, anche i rapporti tra famiglia e scuola di fronte al bambino dislessico come attori principali e responsabili del suo sviluppo. Essi, infatti, per primi devono adattarsi a nuove strategie di insegnamento e a supporti informatici oramai indispensabili se si vuole veramente parlare di riabilitazione e abilitazione. Una parte del testo è dedicata esclusivamente ai problemi emotivi e alle forme psicopatologiche che possono crearsi sia come co-occorrenza sia come conseguenza nella dislessia.. i fallimenti scolastici costanti, portano il bambino a sviluppare forti sensi di colpa verso l’adulto, emozioni di inadeguatezza, inefficacia e inferiorità nei confronti dei compagni. La loro autostima si abbassa e, la loro aggressività diventa sempre più forte. La sofferenza se protratta nel tempo, può portare a sviluppare forme psicopatologiche di depressione e ansia che se non affrontate con tempestività possono diventare forme di patologie croniche, con ripercussioni gravi per la vita futura del soggetto dislessico. Si viene così ad evidenziare, grazie ai risultati scientifici più attuali che, un tempestivo intervento diagnostico e riabilitativo differenziato può aiutare a ovviare problemi gravi che possono crearsi sul versante emotivo-affettivo e sociale, compromettendo un equilibrato sviluppo del soggetto anche in età adolescenziale e adulta. Alcune storie di bambini, qui riportate, offrono un esempio paradigmatico di ciò che si è voluto evidenziare nel testo.
Dislessia ed emozioni. Le difficoltà emotive e i rischi psicopatologici nel bambino dislessico.
VECCHINI, Aurora
2010
Abstract
I disturbi specifici di apprendimento, e in particolare la dislessia, rappresentano argomenti di estrema attualità, ampiamente studiati da vari approcci scientifici. È solo da pochi anni, invece che si affrontano questi disturbi dando rilievo a quelle che sono le emozioni e le psicopatologie che si vanno a sviluppare in concomitanza o come conseguenza della dislessia. Nel testo si affronta un discorso generale attorno ai DSA, per fare poi un’analisi approfondita della dislessia, tenendo conto di ciò che viene riportato nei due sistemi di classificazione internazionale dei disordini mentali il DSM-IV-TR e dall’ICD-10 e dalle raccomandazioni redatte con il metodo della Consensus Conference. Si delineano poi alcune interpretazioni causali del disturbo di lettura e le attuali scoperte in campo neuro scientifico e genetico come contributi ormai imprescindibili per la psicologia dello sviluppo e la Psicologia dell’educazione. Da più parti si sente l’esigenza di una collaborazione reciproca tra le scienze che studiano il cervello dal punto di vista strutturale e funzionale, e le scienze che studiano i processi della mente in sviluppo. Sono presi in considerazione, altresì, anche i rapporti tra famiglia e scuola di fronte al bambino dislessico come attori principali e responsabili del suo sviluppo. Essi, infatti, per primi devono adattarsi a nuove strategie di insegnamento e a supporti informatici oramai indispensabili se si vuole veramente parlare di riabilitazione e abilitazione. Una parte del testo è dedicata esclusivamente ai problemi emotivi e alle forme psicopatologiche che possono crearsi sia come co-occorrenza sia come conseguenza nella dislessia.. i fallimenti scolastici costanti, portano il bambino a sviluppare forti sensi di colpa verso l’adulto, emozioni di inadeguatezza, inefficacia e inferiorità nei confronti dei compagni. La loro autostima si abbassa e, la loro aggressività diventa sempre più forte. La sofferenza se protratta nel tempo, può portare a sviluppare forme psicopatologiche di depressione e ansia che se non affrontate con tempestività possono diventare forme di patologie croniche, con ripercussioni gravi per la vita futura del soggetto dislessico. Si viene così ad evidenziare, grazie ai risultati scientifici più attuali che, un tempestivo intervento diagnostico e riabilitativo differenziato può aiutare a ovviare problemi gravi che possono crearsi sul versante emotivo-affettivo e sociale, compromettendo un equilibrato sviluppo del soggetto anche in età adolescenziale e adulta. Alcune storie di bambini, qui riportate, offrono un esempio paradigmatico di ciò che si è voluto evidenziare nel testo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.