Indirizzi di pensiero nell'Ottocento

Il contributo indaga le correnti di pensiero che nell’Ottocento si presentano in Umbria. In particolare vengono affrontate la teoresi e l’attività di diffusione culturale nell’ambito filosofico sia di Augusto Vera, sia di Marianna Florenzi Waddington, che per formazione, interessi, impegno e relazioni, sono proiettati verso l’Europa, centrando l’attività il primo su Hegel e l’idealismo speculativo e la seconda sull’idealismo prima schellinghiano e poi hegeliano, approdando infine ad una originale proposta di idealismo aperto alla persona. Accanto alla più incisiva presenza dell’idealismo viene sottolineata l’incidenza del sensismo all’inizio del secolo ( V. Bini), eredità dell’illuminismo, poi echi rosminiani (F. Francesconi), e nella seconda metà, insieme al risveglio di studi neotomistici, viene evidenziata una ripresa dello spiritualismo con una interessante eredità pascaliana che si confronta e incontra/scontra con le sollecitazioni neokantiane e positivistiche (F. M. Perfetti).