In questo saggio c’è una riflessione sulla complessità della traduzione poetica dal portoghese all’italiano, soprattutto quando si traduce un poeta come Manuel Bandeira che predilige, nella sua lirica, un linguaggio affettivo e colloquiale. Il lavoro del traduttore, in questo caso, dovrebbe ispirarsi a quello compiuto dal poeta Giorgio Caproni nella sua opera, ossia, quello di unire e di mescolare un registro alto e aulico (che caratterizza spesso la poesia italiana) a quello regionale e quotidiano della lingua parlata, provocando una specie di cortocircuito molto efficace e innovativo fra le due modalità linguistiche.

Considerações sobre a tradução de Manuel Bandeira em italiano

DE OLIVEIRA, Vera Lucia
2010

Abstract

In questo saggio c’è una riflessione sulla complessità della traduzione poetica dal portoghese all’italiano, soprattutto quando si traduce un poeta come Manuel Bandeira che predilige, nella sua lirica, un linguaggio affettivo e colloquiale. Il lavoro del traduttore, in questo caso, dovrebbe ispirarsi a quello compiuto dal poeta Giorgio Caproni nella sua opera, ossia, quello di unire e di mescolare un registro alto e aulico (che caratterizza spesso la poesia italiana) a quello regionale e quotidiano della lingua parlata, provocando una specie di cortocircuito molto efficace e innovativo fra le due modalità linguistiche.
2010
9788882327736
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/169166
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