Questo studio sulle commedie di Aristofane prende in considerazione il rapporto del poeta comico con il pubblico ateniese del tempo, accusato di mancanza di coscienza politica. Secondo Aristofane la democrazia ateniese stava attraversando una profonda crisi in quanto i suoi concittadini si erano ritirati a vita privata, sempre meno disposti ad operare nelle istituzioni e a partecipare al dibattito politco. Per questo ad Atene personaggi oscuri, corrotti e tesi a promuovere solo i loro obiettivi personali stavano distruggendo questo sistema politico. Prendere consapevolezza di ciò significava, per Aristofane, promuovere la democrazia a livello politico, e la felicità a livello individuale. Il teatro comico, oltre a intrattenere il pubblico durante le feste di Dioniso, aveva anche questa funzione fondamentale di difesa delle istituzioni democratiche.
Aristofane e la coscienza felice
LOSCALZO, Donato
2010
Abstract
Questo studio sulle commedie di Aristofane prende in considerazione il rapporto del poeta comico con il pubblico ateniese del tempo, accusato di mancanza di coscienza politica. Secondo Aristofane la democrazia ateniese stava attraversando una profonda crisi in quanto i suoi concittadini si erano ritirati a vita privata, sempre meno disposti ad operare nelle istituzioni e a partecipare al dibattito politco. Per questo ad Atene personaggi oscuri, corrotti e tesi a promuovere solo i loro obiettivi personali stavano distruggendo questo sistema politico. Prendere consapevolezza di ciò significava, per Aristofane, promuovere la democrazia a livello politico, e la felicità a livello individuale. Il teatro comico, oltre a intrattenere il pubblico durante le feste di Dioniso, aveva anche questa funzione fondamentale di difesa delle istituzioni democratiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.