L’articolo esordisce su un’analitica descrizione del Fondo Enzo Siciliano, ora custodito presso l’Archivio Contemporaneo “Alessandro Bonsanti” (Gabinetto G.P. Vieusseux), ed è chiuso dall’edizione critica (con descrizione e apparato) delle lettere di Italo Calvino a Siciliano. Il corpo del saggio, partendo dalle testimonianze epistolari e utilizzando funzionalmente libri e dediche della biblioteca di Siciliano (Roma, Casa delle Letterature), individua e valuta le implicazioni del volume “Prima della poesia” e il complesso colloquio critico fra Calvino, Vittorini e Siciliano; rivela inoltre i retroscena di una severa recensione di Siciliano alla narrativa di consumo e ai “falsi letterari” (che riscuote l’approvazione di Calvino), oltre che del romanzo “La principessa e l’antiquario”, vincitore del Premio Viareggio per la narrativa nel 1981.
«Vado in archivio...». Italo Calvino nel Fondo Enzo Siciliano
CHESSA, Silvia
2011
Abstract
L’articolo esordisce su un’analitica descrizione del Fondo Enzo Siciliano, ora custodito presso l’Archivio Contemporaneo “Alessandro Bonsanti” (Gabinetto G.P. Vieusseux), ed è chiuso dall’edizione critica (con descrizione e apparato) delle lettere di Italo Calvino a Siciliano. Il corpo del saggio, partendo dalle testimonianze epistolari e utilizzando funzionalmente libri e dediche della biblioteca di Siciliano (Roma, Casa delle Letterature), individua e valuta le implicazioni del volume “Prima della poesia” e il complesso colloquio critico fra Calvino, Vittorini e Siciliano; rivela inoltre i retroscena di una severa recensione di Siciliano alla narrativa di consumo e ai “falsi letterari” (che riscuote l’approvazione di Calvino), oltre che del romanzo “La principessa e l’antiquario”, vincitore del Premio Viareggio per la narrativa nel 1981.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.