A partire da Pico della Mirandola l'uomo è stato considerato come l'unica creatura priva di una sua costitutiva natura. La sua specificità, secondo questa ottica, consisterebbe nel potersi autiplasmare a suo piacimento. Questa concezione antropologica, declinata in varie forme, pfredomina in tutta la filosofia moderna. L'affermazione che l'essenza dell'uomo consiste nell'essere privo di essenza, nonostante le sue valenze prometeiche, rende l'uomo completamente indifeso di fronte a tutti i tentativi di risplasmarlo eugeneticamente e di ricrearlo secondo i dettati del totalitarismo di turno.

La natura umana di fronte alle sfide dell'eugenetica

CONTI, Lino
2010

Abstract

A partire da Pico della Mirandola l'uomo è stato considerato come l'unica creatura priva di una sua costitutiva natura. La sua specificità, secondo questa ottica, consisterebbe nel potersi autiplasmare a suo piacimento. Questa concezione antropologica, declinata in varie forme, pfredomina in tutta la filosofia moderna. L'affermazione che l'essenza dell'uomo consiste nell'essere privo di essenza, nonostante le sue valenze prometeiche, rende l'uomo completamente indifeso di fronte a tutti i tentativi di risplasmarlo eugeneticamente e di ricrearlo secondo i dettati del totalitarismo di turno.
2010
9788895448046
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