Nell’articolato percorso della normativa in materia di pari opportunità tra diritto interno e diritto comunitario si procede alla disamina del divieto di discriminazione diretta ed indiretta, transitando dalla parità di sesso alla parità di genere, con il supporto delle Istituzioni di parità e delle ‘azioni positive’. Al proposito vengono esaminate le azioni positive ‘legalizzate’ dall’art. 57 c. 1, anche attraverso il discusso sistema delle ‘quote riservate’, nonchè il finanziamento delle medesime ex art. 57, c.1, lett. d). Si affrontano altrtesì problematiche specifiche emerse in giurisprudenza, tra cui la possibilità di estendere la riserva delle quote ex art. 57, c. 1, lett. a) alla formazione delle commissioni esaminatrici non necessariamente concorsuali, la possibilità di chiedere il risarcimento dei danni non patrimoniali derivanti dal comportamento discriminatorio dell’agente.
Commento all'art. 57 del D.lgs. 165/2001
PIERONI, Serenella
2010
Abstract
Nell’articolato percorso della normativa in materia di pari opportunità tra diritto interno e diritto comunitario si procede alla disamina del divieto di discriminazione diretta ed indiretta, transitando dalla parità di sesso alla parità di genere, con il supporto delle Istituzioni di parità e delle ‘azioni positive’. Al proposito vengono esaminate le azioni positive ‘legalizzate’ dall’art. 57 c. 1, anche attraverso il discusso sistema delle ‘quote riservate’, nonchè il finanziamento delle medesime ex art. 57, c.1, lett. d). Si affrontano altrtesì problematiche specifiche emerse in giurisprudenza, tra cui la possibilità di estendere la riserva delle quote ex art. 57, c. 1, lett. a) alla formazione delle commissioni esaminatrici non necessariamente concorsuali, la possibilità di chiedere il risarcimento dei danni non patrimoniali derivanti dal comportamento discriminatorio dell’agente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.