La rappresentanza di genere negli organi collegiali degli enti locali

Il lavoro affronta la tematica della prescrittività dell’art 6, comma 3, del Testo unico degli enti locali (D.Lgs. n. 267/2000), ai sensi del quale: «gli statuti comunali e provinciali stabiliscono norme per assicurare condizioni di pari opportunità tra uomo e donna...e per promuovere la presenza di entrambi i sessi nelle giunte e negli organi collegiali del Comune e della Provincia, nonché degli enti, aziende ed istituzioni da essi dipendenti». La prescrittività di tale disposizione fa sì che gli enti locali debbono rispettarla anche nel caso in cui lo statuto nulla disponga in proposito ed in tal senso depone, altresì, la normativa comunitaria seguita da numerose recenti iniziative del legislatore nazionale. Tuttavia il principio di una equilibrata rappresentanza di genere nell’ambito degli organi collegiali degli enti locali presenta numerose problematiche applicative, che rischiano di vanificarne la effettiva operatività.