Il trattato di Clayton e Milititsky sulla Spinta delle Terre e le Opere di Sostegno è stato pubblicato, nella sua prima edizione, venti anni or sono. Alcuni anni dopo, è seguita una seconda edizione molto ampliata, alla quale ha collaborato anche Woods; su questa seconda edizione è stata condotta la traduzione. Non si può certo dire, quindi, che si tratti di un’opera recente e, d’altro canto, la teoria della spinta delle terre alla quale tanta parte di questo libro fa riferimento è stata sviluppata da Coulomb due secoli e mezzo fa, e pubblicata nel suo famoso saggio del 1776. Il libro di Clayton, Milititsky e Woods, nel suo genere, è un classico; ha aiutato nel progetto delle opere di sostegno intere generazioni di ingegneri, che ne hanno apprezzato la completezza, la chiarezza, la semplicità, sempre accompagnata dal rigore. Il libro è organizzato in due parti principali. La prima parte, Fenomeni, è dedicata principalmente alla trattazione del problema della spinta delle terre a partire dalle soluzioni classiche, per poi passare alla descrizione di alcune procedure grafiche per la determinazione della spinta e della sua retta di azione. Ampio spazio è dedicato alla valutazione delle tensioni orizzontali indotte nel terreno per effetto dei carichi applicati in superficie con soluzioni elastiche e approcci di tipo empirico, e alle pressioni di costipamento. Nella seconda parte del libro, Progetto, decisamente preponderante, si descrivono in modo esteso le problematiche connesse con la progettazione di un’opera di sostegno in tutte le sue fasi: scelta della tipologia, caratterizzazione geotecnica, progetto di rinforzi e ancoraggi, metodi di calcolo e di verifica. Un’attenzione particolare è rivolta alle tecniche di sostegno degli scavi e alle possibilità offerte dalle innovazioni tecnologiche. Il testo è corredato di molti, utili esempi di calcolo, tutti risolti numericamente.

La spinta delle terre e le opere di sostegno

CECCONI, Manuela;
2006

Abstract

Il trattato di Clayton e Milititsky sulla Spinta delle Terre e le Opere di Sostegno è stato pubblicato, nella sua prima edizione, venti anni or sono. Alcuni anni dopo, è seguita una seconda edizione molto ampliata, alla quale ha collaborato anche Woods; su questa seconda edizione è stata condotta la traduzione. Non si può certo dire, quindi, che si tratti di un’opera recente e, d’altro canto, la teoria della spinta delle terre alla quale tanta parte di questo libro fa riferimento è stata sviluppata da Coulomb due secoli e mezzo fa, e pubblicata nel suo famoso saggio del 1776. Il libro di Clayton, Milititsky e Woods, nel suo genere, è un classico; ha aiutato nel progetto delle opere di sostegno intere generazioni di ingegneri, che ne hanno apprezzato la completezza, la chiarezza, la semplicità, sempre accompagnata dal rigore. Il libro è organizzato in due parti principali. La prima parte, Fenomeni, è dedicata principalmente alla trattazione del problema della spinta delle terre a partire dalle soluzioni classiche, per poi passare alla descrizione di alcune procedure grafiche per la determinazione della spinta e della sua retta di azione. Ampio spazio è dedicato alla valutazione delle tensioni orizzontali indotte nel terreno per effetto dei carichi applicati in superficie con soluzioni elastiche e approcci di tipo empirico, e alle pressioni di costipamento. Nella seconda parte del libro, Progetto, decisamente preponderante, si descrivono in modo esteso le problematiche connesse con la progettazione di un’opera di sostegno in tutte le sue fasi: scelta della tipologia, caratterizzazione geotecnica, progetto di rinforzi e ancoraggi, metodi di calcolo e di verifica. Un’attenzione particolare è rivolta alle tecniche di sostegno degli scavi e alle possibilità offerte dalle innovazioni tecnologiche. Il testo è corredato di molti, utili esempi di calcolo, tutti risolti numericamente.
2006
9788886977807
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/170492
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