Tradizionalmente afferente al settore del diritto civile e sotto molti profili rilevante anche in altri rami dell’ordinamento, la tematica dell’incidenza dei vizi della volontà sugli atti posti in essere per effetto o in conseguenza di un consenso viziato non è mai stata destinataria di un’apposita ed esplicita disciplina nell’ordinamento processuale penale. Il saggio analizza la possibilità di attribuire rilevanza ai vizi della volontà nel processo penale: dopo aver illustrato le impostazioni interpretative elaborate in proposito durante la vigenza del codice di rito del 1930, l’indagine si sofferma sulle implicazioni attuali della problematica alla luce del ruolo attribuito alla volontà delle parti nelle fattispecie processuali di giustizia penale negoziata. In questo contesto, oggetto specifico dello studio è l’analisi dell’incidenza dei vizi della volontà nel patteggiamento – istituto in relazione al quale la volontà delle parti produce effetti “sostanziali” e diretti sul merito del processo, potendo le parti negoziare la qualità e la quantità della pena – e dei possibili rimedi per fronteggiare le patologie del consenso viziato.

Vizi della volontà e giustizia penale negoziata

FONTI, Rossella
2010

Abstract

Tradizionalmente afferente al settore del diritto civile e sotto molti profili rilevante anche in altri rami dell’ordinamento, la tematica dell’incidenza dei vizi della volontà sugli atti posti in essere per effetto o in conseguenza di un consenso viziato non è mai stata destinataria di un’apposita ed esplicita disciplina nell’ordinamento processuale penale. Il saggio analizza la possibilità di attribuire rilevanza ai vizi della volontà nel processo penale: dopo aver illustrato le impostazioni interpretative elaborate in proposito durante la vigenza del codice di rito del 1930, l’indagine si sofferma sulle implicazioni attuali della problematica alla luce del ruolo attribuito alla volontà delle parti nelle fattispecie processuali di giustizia penale negoziata. In questo contesto, oggetto specifico dello studio è l’analisi dell’incidenza dei vizi della volontà nel patteggiamento – istituto in relazione al quale la volontà delle parti produce effetti “sostanziali” e diretti sul merito del processo, potendo le parti negoziare la qualità e la quantità della pena – e dei possibili rimedi per fronteggiare le patologie del consenso viziato.
2010
9788834814161
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