Il saggio si occupa del diritto penale della libertà religiosa nella modernità. L'analisi condotta alla luce dei principi della parità di trattamento punitivo e di secolarizzazione, nonché dei principi di extrema ratio e di effettività della tutela penale porta alla conclusione che l'attuale disciplina del codice penale italiano deputata alla tutela del sentimento religioso risulta da un lato inadeguata e inefficace, dall'altro lato risulta costituire un irragionevole privilegio di simboli e dogmi religiosi rispetto a simboli, dogmi e ideologie di diverso segno (politico, culturale, filosofico). In questa prospettiva, sembra necessario procedere a un'opera di depenalizzazione in questo settore di tutela. Al contempo, però, in migliore raccordo soprattutto con la disciplina dello Statuto della Corte penale internazionale, bisognerebbe introdurre nel nostro ordinamento una nuova figura criminosa di <<persecuzione>>, caratterizzata da quelle finalità che storicamente hanno costituito (in via alternativa o cumulata) 'motivo' di persecuzioni di massa (religione, opinioni politiche, sesso, razza, etnia).
Sulla tutela penale della libertà religiosa
SERENI, Andrea
2010
Abstract
Il saggio si occupa del diritto penale della libertà religiosa nella modernità. L'analisi condotta alla luce dei principi della parità di trattamento punitivo e di secolarizzazione, nonché dei principi di extrema ratio e di effettività della tutela penale porta alla conclusione che l'attuale disciplina del codice penale italiano deputata alla tutela del sentimento religioso risulta da un lato inadeguata e inefficace, dall'altro lato risulta costituire un irragionevole privilegio di simboli e dogmi religiosi rispetto a simboli, dogmi e ideologie di diverso segno (politico, culturale, filosofico). In questa prospettiva, sembra necessario procedere a un'opera di depenalizzazione in questo settore di tutela. Al contempo, però, in migliore raccordo soprattutto con la disciplina dello Statuto della Corte penale internazionale, bisognerebbe introdurre nel nostro ordinamento una nuova figura criminosa di <I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.