Nel saggio vengono analizzate le caratteristiche della disciplina ripartita nei VII titoli del Libro II del vigente codice di rito, sottolineando gli elementi di continuità e quelli di novità rispetto alla regolamentazione contenuta nel codice del 1930: a quest’ultimo proposito, l’accento viene posto sul carattere innovativo esibito dalla normativa dettata in tema di documentazione degli atti, nonché dalle disposizioni concernenti i termini (specialmente a proposito dell’istituto della restituzione nel termine, oggetto, peraltro, di recenti modifiche) e le notificazioni. Particolare attenzione è riservata alla disciplina racchiusa nel titolo II, in cui sono collocate le disposizioni concernenti le tipologie di provvedimenti del giudice, le norme disciplinanti i poteri coercitivi del giudice, l’istituto della correzione dell’errore materiale e anche le regole del procedimento in camera di consiglio e quelle relative all’obbligo di immediata declaratoria di determinate cause di non punibilità. L’indagine sulla normativa degli “Atti” si conclude con l’analisi delle disposizioni concernenti la patologia dell’atto, con specifico riferimento alla disciplina delle nullità, la cui regolamentazione, pur se modellata sulla normativa del codice Rocco, presenta rispetto alla codificazione previgente una maggiore precisione al livello terminologico e strutturale.
Gli atti
DEAN, Giovanni
2010
Abstract
Nel saggio vengono analizzate le caratteristiche della disciplina ripartita nei VII titoli del Libro II del vigente codice di rito, sottolineando gli elementi di continuità e quelli di novità rispetto alla regolamentazione contenuta nel codice del 1930: a quest’ultimo proposito, l’accento viene posto sul carattere innovativo esibito dalla normativa dettata in tema di documentazione degli atti, nonché dalle disposizioni concernenti i termini (specialmente a proposito dell’istituto della restituzione nel termine, oggetto, peraltro, di recenti modifiche) e le notificazioni. Particolare attenzione è riservata alla disciplina racchiusa nel titolo II, in cui sono collocate le disposizioni concernenti le tipologie di provvedimenti del giudice, le norme disciplinanti i poteri coercitivi del giudice, l’istituto della correzione dell’errore materiale e anche le regole del procedimento in camera di consiglio e quelle relative all’obbligo di immediata declaratoria di determinate cause di non punibilità. L’indagine sulla normativa degli “Atti” si conclude con l’analisi delle disposizioni concernenti la patologia dell’atto, con specifico riferimento alla disciplina delle nullità, la cui regolamentazione, pur se modellata sulla normativa del codice Rocco, presenta rispetto alla codificazione previgente una maggiore precisione al livello terminologico e strutturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.