Il contributo nasce dal filone di ricerca inaugurato nel 2001 con un volume su "I regolamenti di polizia urbana" e proseguito con convegni e pubblicazioni sulla "pubblica incolumità". Nel progetto milanese di "Rileggere l'Ottocento" si è affrontato il tema dei regolamenti di igiene adottati, nel giro di un trentennio, da tutti i Comuni del Regno unitario. E' stata esaminata la normativa di riferimento e la sua applicazione in sede locale; sono stati analizzati i modelli di Regolamento pubblicati a partire dal 1860, in particolare da Carlo Astengo; sono stati comparati diversi Regolamenti, con un esame più puntuale, a titolo di esempio, di quelli di Comuni grandi e piccoli come Roma, Palermo, Ferrara, fino a Foligno e Lucignano. Si è messo in evidenza come la pubblica incolumità, di cui l'igiene rappresentava uno degli aspetti più rilevanti, fosse una delle maggiori preoccupazioni del Governo, che dettò precise norme di indirizzo e affidò alle amministrazioni locali il compito di attuarle. Si mise in moto un meccanismo che stimolò discussioni, fece nascere cattedre universitarie, attivò rapporti nazionali e internazionali per dare una risposta alle disastrose condizioni igieniche delle città italiane e, più in generale, promuovere azioni per la tutela della "salute pubblica".

I regolamenti di igiene per la pubblica incolumità

MAGLIANI, Stefania
2010

Abstract

Il contributo nasce dal filone di ricerca inaugurato nel 2001 con un volume su "I regolamenti di polizia urbana" e proseguito con convegni e pubblicazioni sulla "pubblica incolumità". Nel progetto milanese di "Rileggere l'Ottocento" si è affrontato il tema dei regolamenti di igiene adottati, nel giro di un trentennio, da tutti i Comuni del Regno unitario. E' stata esaminata la normativa di riferimento e la sua applicazione in sede locale; sono stati analizzati i modelli di Regolamento pubblicati a partire dal 1860, in particolare da Carlo Astengo; sono stati comparati diversi Regolamenti, con un esame più puntuale, a titolo di esempio, di quelli di Comuni grandi e piccoli come Roma, Palermo, Ferrara, fino a Foligno e Lucignano. Si è messo in evidenza come la pubblica incolumità, di cui l'igiene rappresentava uno degli aspetti più rilevanti, fosse una delle maggiori preoccupazioni del Governo, che dettò precise norme di indirizzo e affidò alle amministrazioni locali il compito di attuarle. Si mise in moto un meccanismo che stimolò discussioni, fece nascere cattedre universitarie, attivò rapporti nazionali e internazionali per dare una risposta alle disastrose condizioni igieniche delle città italiane e, più in generale, promuovere azioni per la tutela della "salute pubblica".
2010
9788843056835
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/175634
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact