Sulla base di un excursus storico, si ricostruisce la genesi della volontà normativa, realizzatasi con gli art. 30-31 dell L. 4.11.2010 n. 183, di implementare sia la varietà tipologica delle commissioni di certificazione, sia le loro funzioni, sia sopratutto l'oggetto della certificazione, ora esteso ad ogni aspetto del contratto e del rapporto di lavoro. Dopo un'analisi della natura dell'istituto e una demistificazione del termine "certificazione", in quanto non corrispondente alla elaborazione della dottrina amministrativa, viene esaminata, e valorizzata, la funzione attribuita alle commissioni di certificazione di verificare la sussistenza di una effettiva volontà delle parti, e sopratutto del lavoratore, di rinuncia preventiva alla tutela giurisdizionale. Si individuano conclusivamente gli elementi di fragilità dello schema, sia per il persistente potere, già esercitato in giurisprudenza, di dare una diversa qualificazione del contratto o del rapporto, sia per la sua caratteristica congenita di rivelare il bisogno di una giustificazione preventiva di un certo assetto.
La certificazione dei contratti di lavoro
CENTOFANTI, Siro
2011
Abstract
Sulla base di un excursus storico, si ricostruisce la genesi della volontà normativa, realizzatasi con gli art. 30-31 dell L. 4.11.2010 n. 183, di implementare sia la varietà tipologica delle commissioni di certificazione, sia le loro funzioni, sia sopratutto l'oggetto della certificazione, ora esteso ad ogni aspetto del contratto e del rapporto di lavoro. Dopo un'analisi della natura dell'istituto e una demistificazione del termine "certificazione", in quanto non corrispondente alla elaborazione della dottrina amministrativa, viene esaminata, e valorizzata, la funzione attribuita alle commissioni di certificazione di verificare la sussistenza di una effettiva volontà delle parti, e sopratutto del lavoratore, di rinuncia preventiva alla tutela giurisdizionale. Si individuano conclusivamente gli elementi di fragilità dello schema, sia per il persistente potere, già esercitato in giurisprudenza, di dare una diversa qualificazione del contratto o del rapporto, sia per la sua caratteristica congenita di rivelare il bisogno di una giustificazione preventiva di un certo assetto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.