Viene presentata la ricomposizione dell’acroterio a volute, databile al 480 a.C., rinvenuto nel santuario etrusco della necropoli di Cannicella ad Orvieto, dopo la sua presentazione nel 1991. Il rinvenimento di nuovi frammenti conferma una delle ipotesi ermeneutiche allora proposte: la scena rappresenta il matricidio di Oreste, tema mai rappresentato in opera greche, che ben si adegua al santuario della necropoli con il suo chiaro riferimento a Dike

Ancora sull'acroterio di Cannicella: la ricomposizione

STOPPONI, Simonetta
2011

Abstract

Viene presentata la ricomposizione dell’acroterio a volute, databile al 480 a.C., rinvenuto nel santuario etrusco della necropoli di Cannicella ad Orvieto, dopo la sua presentazione nel 1991. Il rinvenimento di nuovi frammenti conferma una delle ipotesi ermeneutiche allora proposte: la scena rappresenta il matricidio di Oreste, tema mai rappresentato in opera greche, che ben si adegua al santuario della necropoli con il suo chiaro riferimento a Dike
2011
9781842174265
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/179090
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact