Le Intercoenales , sempre sull'onda dell'imitazione lucianea, sono veri e propri trattati morali scritti per essere letti e ascoltati "... inter coenas et pocula", cioè mentre il corpo è incosciamente ben disposto ad accogliere qualcosa che sia di 'ristoro spirituale', di aiuto morale, qualcosa insomma che penetri nella mente e faccia riflettere . E Alberti non rappresenta il momento conviviale della loro lettura, in quanto proprio queste, in un più ampio significato morale, sono "cibo" che, più che nutrire, guarisce colui che ne viene a conoscenza. Composte in latino durante un periodo di tempo che copre poco più di un decennio (1424-1439) le Intercenali non furono mai pubblicate tutte insieme mentre l'autore era in vita, ma erano ben conosciute e lette, perché circolavano separatamente anche sotto nomi di altri autori. Da molti studiosi sono state considerate composizioni di importanza non minore a quella degli altri lavori di Alberti. E questo non a torto in quanto in esse l'amarezza dei ricordi delle sventure familiari, l'esame della vita contemporanea, le straordinarie visioni fantastiche, la concezione della vita intessuta di un pessimismo senza speranza, le stesse polemiche letterarie, tutto insomma fa di queste operette morali una raccolta caratteristica del Quattrocento e dell'Umanesimo. A questo contribuì anche il desiderio di Alberti di far trapelare da ogni suo scritto, i nuovi concetti umanistici di una cultura intesa a portare, anche a chi non sapeva, diletto e insegnamento e essere guida e sostegno.

LE INTERCENALI di LEON BATTISTA ALBERTI. (vol. 1). Edizione integrale con Traduzione e introduzione di Ida Garghella.

GARGHELLA, Ida
1999

Abstract

Le Intercoenales , sempre sull'onda dell'imitazione lucianea, sono veri e propri trattati morali scritti per essere letti e ascoltati "... inter coenas et pocula", cioè mentre il corpo è incosciamente ben disposto ad accogliere qualcosa che sia di 'ristoro spirituale', di aiuto morale, qualcosa insomma che penetri nella mente e faccia riflettere . E Alberti non rappresenta il momento conviviale della loro lettura, in quanto proprio queste, in un più ampio significato morale, sono "cibo" che, più che nutrire, guarisce colui che ne viene a conoscenza. Composte in latino durante un periodo di tempo che copre poco più di un decennio (1424-1439) le Intercenali non furono mai pubblicate tutte insieme mentre l'autore era in vita, ma erano ben conosciute e lette, perché circolavano separatamente anche sotto nomi di altri autori. Da molti studiosi sono state considerate composizioni di importanza non minore a quella degli altri lavori di Alberti. E questo non a torto in quanto in esse l'amarezza dei ricordi delle sventure familiari, l'esame della vita contemporanea, le straordinarie visioni fantastiche, la concezione della vita intessuta di un pessimismo senza speranza, le stesse polemiche letterarie, tutto insomma fa di queste operette morali una raccolta caratteristica del Quattrocento e dell'Umanesimo. A questo contribuì anche il desiderio di Alberti di far trapelare da ogni suo scritto, i nuovi concetti umanistici di una cultura intesa a portare, anche a chi non sapeva, diletto e insegnamento e essere guida e sostegno.
1999
9788881147908
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