In questo saggio l’autrice analizza gli elementi caratterizzanti e costitutivi della prova giudiziaria. Soffermando l’attenzione sulle prove “oggettive” e “soggettive”, in questo lavoro, si intende sostenere che la prova giuridica è sempre una prova di carattere induttivo. Nel senso che le prove non coincidono mai con i fatti, ma sono solo loro ricostruzioni all’interno di un processo. Ed è per questo che sono delle fictiones sulla base delle quali si può giungere solo ad una verità probabile, quale sempre è la verità processuale. Anche sul piano etimologico, difatti, “prova” deriva da “proba/probare” che ha in sé sia la radice della stessa parola “probabile”. Ma anche la radice della parola “proba” nel senso di giusta od onesta. Il che ci spinge a sostenere che, seppur solo probabile, ciò che risulta da una prova deve essere anche correttamente, sul piano etico, formulato. L’autrice si sofferma poi, in particolare, sul tema della rilevamza delle prove. Non meno che su alcune prove in particolare. Dedicando attenzione sia alla testimonianza sia alle perizie tecniche. Di entrambe l’autrice fornisce anche la struttura logico-argomentativa utile alla valutazione di questo genere di prova.
Prova, diritto, verità
SAGNOTTI, Simona Carlotta
2009
Abstract
In questo saggio l’autrice analizza gli elementi caratterizzanti e costitutivi della prova giudiziaria. Soffermando l’attenzione sulle prove “oggettive” e “soggettive”, in questo lavoro, si intende sostenere che la prova giuridica è sempre una prova di carattere induttivo. Nel senso che le prove non coincidono mai con i fatti, ma sono solo loro ricostruzioni all’interno di un processo. Ed è per questo che sono delle fictiones sulla base delle quali si può giungere solo ad una verità probabile, quale sempre è la verità processuale. Anche sul piano etimologico, difatti, “prova” deriva da “proba/probare” che ha in sé sia la radice della stessa parola “probabile”. Ma anche la radice della parola “proba” nel senso di giusta od onesta. Il che ci spinge a sostenere che, seppur solo probabile, ciò che risulta da una prova deve essere anche correttamente, sul piano etico, formulato. L’autrice si sofferma poi, in particolare, sul tema della rilevamza delle prove. Non meno che su alcune prove in particolare. Dedicando attenzione sia alla testimonianza sia alle perizie tecniche. Di entrambe l’autrice fornisce anche la struttura logico-argomentativa utile alla valutazione di questo genere di prova.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.