Il paper è una estrema sintesi di una ricerca empirica interdisciplinare, finanziata nel 2007 dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione dell’Umbria, che ha avuto come primo obiettivo quello di verificare quale è la interpretazione del dono (purista, strumentale o relazionale?) attualmente prevalente tra un gruppo di giovani studenti e neolaureati in discipline economiche della regione Umbria. Il secondo obiettivo della ricerca è stato quello di analizzare, attraverso il contributo della Psicologia, i tratti di personalità degli intervistati in relazione, più o meno coerente, alla loro rappresentazione mentale del dono. Praticamente ciò è consistito nel verificare quali livelli di energia, amicalità, coscienziosità, stabilità emotiva, apertura mentale fossero corrispondenti alla concezione di dono prevalentemente riscontrata tra gli individui oggetto di indagine e se tali livelli fossero concordanti con essa per intensità e tipologia. Quindi si è proceduto ad individuare l’influenza che altre variabili, di natura non personologica, possono aver esercitato sull’affermazione, nell’universo investigato, di una determinata concezione del dono. Infine la ricerca si è posto il problema di verificare l’entità dei doni concretamente effettuati dai giovani (suddividendoli per tipologia: doni in famiglia, doni agli amici, doni agli estranei), quale misura, seppur approssimata, del capitale sociale della comunità (dato che il dono crea/rafforza il legame sociale) e di accertare la eventuale congruenza tra la concezione prevalente di dono ed i comportamenti donativi concretamente posti in essere dai giovani intervistati. In questo quadro si è anche esaminata l’influenza che alcune variabili (appartenenza di genere, età, legami personali, modalità di vita, condizione professionale), in aggiunta al particolare background formativo (l'essere laureati in economia), hanno esplicato sulla effettuazione delle varie categorie di doni da parte dei giovani formulando al riguardo anche delle indicazioni di policy, sia dal punto di vista didattico che istituzionale.

L'interpretazione dello spirito del dono

GRASSELLI, Pierluigi Maria;MONTESI, Cristina;
2008

Abstract

Il paper è una estrema sintesi di una ricerca empirica interdisciplinare, finanziata nel 2007 dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione dell’Umbria, che ha avuto come primo obiettivo quello di verificare quale è la interpretazione del dono (purista, strumentale o relazionale?) attualmente prevalente tra un gruppo di giovani studenti e neolaureati in discipline economiche della regione Umbria. Il secondo obiettivo della ricerca è stato quello di analizzare, attraverso il contributo della Psicologia, i tratti di personalità degli intervistati in relazione, più o meno coerente, alla loro rappresentazione mentale del dono. Praticamente ciò è consistito nel verificare quali livelli di energia, amicalità, coscienziosità, stabilità emotiva, apertura mentale fossero corrispondenti alla concezione di dono prevalentemente riscontrata tra gli individui oggetto di indagine e se tali livelli fossero concordanti con essa per intensità e tipologia. Quindi si è proceduto ad individuare l’influenza che altre variabili, di natura non personologica, possono aver esercitato sull’affermazione, nell’universo investigato, di una determinata concezione del dono. Infine la ricerca si è posto il problema di verificare l’entità dei doni concretamente effettuati dai giovani (suddividendoli per tipologia: doni in famiglia, doni agli amici, doni agli estranei), quale misura, seppur approssimata, del capitale sociale della comunità (dato che il dono crea/rafforza il legame sociale) e di accertare la eventuale congruenza tra la concezione prevalente di dono ed i comportamenti donativi concretamente posti in essere dai giovani intervistati. In questo quadro si è anche esaminata l’influenza che alcune variabili (appartenenza di genere, età, legami personali, modalità di vita, condizione professionale), in aggiunta al particolare background formativo (l'essere laureati in economia), hanno esplicato sulla effettuazione delle varie categorie di doni da parte dei giovani formulando al riguardo anche delle indicazioni di policy, sia dal punto di vista didattico che istituzionale.
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