Utopia selvaggia - L'indio del Brasile: Innocente Adamo o feroce cannibale?

In Brasile, l’indio ha dato origine a rappresentazioni letterarie e artistiche diverse e contrapposte e costituisce un vero e proprio mito. Seguendo la genesi di tale mito possiamo cogliere la formazione della cultura del paese, la presa di coscienza di un’identità che non può essere più quella indigena americana, ma che non è nemmeno quella europea o africana. Si cerca in questo libro di seguire il formarsi di un mito che riassume in sé tutto il tragico e il magico di una nazione che deve risolvere le sue contraddizioni. Mentre gli scrittori brasiliani, a partire dal Romanticismo, elevano l’indio a simbolo e immagine di sé, il paese non fa abbastanza per impedirne lo sterminio. L’indio è un tema difficile per il Brasile e individuare alcune delle tante contraddizioni nella sua raffigurazione è l’obiettivo di questo libro, costituito da saggi che hanno come legame proprio tale tema. L’ambito di studio è quello letterario, ma con la consapevolezza che in Brasile la letteratura ha spesso travalicato il suo campo, entrando nel dibattito inerente questioni di rilevanza nazionale. Per di più, è proprio nell’ambito della letteratura che forse meglio si colgono le peculiarità e le antinomie di questo paese.