In questo saggio si analizzano due testi paradigmatici di Ferando Pessoa dall’identico titolo, firmati entrambi dall’eteronimo Álvaro de Campos, “Lisbon revisited”, datato il primo 1923 e il secondo 1926. Le due versioni di “Lisbon revisited” danno conto di un profondo senso di inadeguatezza e spaesamento nei confronti di Lisbona, della difficoltà del poeta a reintegrarsi in una città che gli era divenuta dolorosamente straniera. Il bilinguismo (il titolo in inglese, il corpus del testo in portoghese) denuncia la dicotomia dei sentimenti, la molteplicità di sollecitazioni e impulsi che riceve dall’ambiente esterno ma anche da se stesso e dalle attese nei confronti di un mondo che non c’è più.
L’estraneamento in Fernando Pessoa
DE OLIVEIRA, Vera Lucia
2010
Abstract
In questo saggio si analizzano due testi paradigmatici di Ferando Pessoa dall’identico titolo, firmati entrambi dall’eteronimo Álvaro de Campos, “Lisbon revisited”, datato il primo 1923 e il secondo 1926. Le due versioni di “Lisbon revisited” danno conto di un profondo senso di inadeguatezza e spaesamento nei confronti di Lisbona, della difficoltà del poeta a reintegrarsi in una città che gli era divenuta dolorosamente straniera. Il bilinguismo (il titolo in inglese, il corpus del testo in portoghese) denuncia la dicotomia dei sentimenti, la molteplicità di sollecitazioni e impulsi che riceve dall’ambiente esterno ma anche da se stesso e dalle attese nei confronti di un mondo che non c’è più.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.