Il rapporto fra politiche eugenetiche e antisemitismo di Stato è da tempo al centro dell’interesse degli studiosi del regime nazionalsocialista in Germania. Qui l’eugenetica, già a partire dal nome – Rassenhygiene - testimonia lo stretto collegamento del programma di rigenerazione della specie umana, con la dimensione etnico-nazionale della «razza». Nell’Italia fascista, invece, nonostante la presenza di un significativo dibattito sui temi dell’eugenetica e del razzismo, la scelta antisemita del regime si spiega meglio come frutto di un riassestamento delle priorità politico-ideologiche del regime indotto dall’esterno, più che come la naturale evoluzione di una tradizione razzista autoctona degli studi scientifici.
Eugenetica e antisemitismo
MANTOVANI, CLAUDIA
2008
Abstract
Il rapporto fra politiche eugenetiche e antisemitismo di Stato è da tempo al centro dell’interesse degli studiosi del regime nazionalsocialista in Germania. Qui l’eugenetica, già a partire dal nome – Rassenhygiene - testimonia lo stretto collegamento del programma di rigenerazione della specie umana, con la dimensione etnico-nazionale della «razza». Nell’Italia fascista, invece, nonostante la presenza di un significativo dibattito sui temi dell’eugenetica e del razzismo, la scelta antisemita del regime si spiega meglio come frutto di un riassestamento delle priorità politico-ideologiche del regime indotto dall’esterno, più che come la naturale evoluzione di una tradizione razzista autoctona degli studi scientifici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.