La globalizzazione - caratterizzata dallo sviluppo di un mercato mondiale, dal dominio del modello occidentale di razionalità, dalla nascita di nuove reti di interazione sociale, dalla convergenza tecnologica e dalla ibridazione delle culture, dalla circolazione delle conoscenze e delle informazioni in tempo reale (velocità = efficienza) e dalla virtualizzazione dei flussi – restituisce alla sfera di discorso dell’etica, troppo spesso lasciata alla sola speculazione filosofica, una centralità strategica perduta in virtù del trionfo sia della fede nell’ideale illuministico di progresso che di un ottimismo generato da una fiducia illimitata, di matrice positivista, nella potenzialità della scienza e della tecnica.
Per un’etica della comunicazione nella società della conoscenza
DOMINICI, Piero
2003
Abstract
La globalizzazione - caratterizzata dallo sviluppo di un mercato mondiale, dal dominio del modello occidentale di razionalità, dalla nascita di nuove reti di interazione sociale, dalla convergenza tecnologica e dalla ibridazione delle culture, dalla circolazione delle conoscenze e delle informazioni in tempo reale (velocità = efficienza) e dalla virtualizzazione dei flussi – restituisce alla sfera di discorso dell’etica, troppo spesso lasciata alla sola speculazione filosofica, una centralità strategica perduta in virtù del trionfo sia della fede nell’ideale illuministico di progresso che di un ottimismo generato da una fiducia illimitata, di matrice positivista, nella potenzialità della scienza e della tecnica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.