Il saggio 'Le parole degli occhi' propone una ricerca sull ruolo della visione nella formazione della conoscenza nel Rinascimento, in alcuni ambiti specifici come la ricerca naturalistica, le scienze del linguaggio, la menmotecnica e la iconologia, la teologia filosofica. Attraversando in questi diversi campi una fitta rete di autori e testi nonché di esperienze disciplinari, si mette a fuoco la concezione gnoseologica dominante nell'epoca, legata a un metodo basato sull'analogia, come strumento di comprensione delle forme e della realtà. L'importanza crescente attribuita alla vista coincide con la nascita della valorizzazione dell'esperienza sensibile, tanto da far pensare a una coincidenza tra conoscere e sentire.
Le parole degli occhi. Vista e linguaggio nel sapere rinascimentale
SCRIVANO, Fabrizio
1992
Abstract
Il saggio 'Le parole degli occhi' propone una ricerca sull ruolo della visione nella formazione della conoscenza nel Rinascimento, in alcuni ambiti specifici come la ricerca naturalistica, le scienze del linguaggio, la menmotecnica e la iconologia, la teologia filosofica. Attraversando in questi diversi campi una fitta rete di autori e testi nonché di esperienze disciplinari, si mette a fuoco la concezione gnoseologica dominante nell'epoca, legata a un metodo basato sull'analogia, come strumento di comprensione delle forme e della realtà. L'importanza crescente attribuita alla vista coincide con la nascita della valorizzazione dell'esperienza sensibile, tanto da far pensare a una coincidenza tra conoscere e sentire.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.