Le aree rurali sono i luoghi dove si realizza un’interazione tra uomo e natura che porta a una reciproca trasformazione che si concretizza attraverso pratiche diverse, localmente e temporalmente specifiche. Sono pratiche che non si limitano alla sola agricoltura, ma riguardano tutte le attività economiche e sociali che avvengono in una certa area e utilizzano risorse naturali che attraverso di esse sono riprodotte e trasformate in una varietà di forme e di usi. Queste trasformazioni, che si sono succedute nel tempo, sono avvenute all’interno di ambienti istituzionali e di relazioni città-campagna che ne hanno determinato gli esiti facendone elementi di identità territoriale. Trasformazioni che nel libro sono ricollocate all’interno del nuovo paradigma dello sviluppo rurale che si pone come alternativa al paradigma agroindustriale e a quello post-produttivista. Il paradigma dello sviluppo rurale è basato sulla ricostruzione dinamica delle risorse attraverso la loro mobilitazione all’interno di reticoli socio-economici. In questo volume l’attenzione è rivolta proprio all’individuazione di tali reticoli, dei processi che portano alla loro nascita, consolidamento e sviluppo nei diversi territori utilizzando nuove definizioni, come il «web rurale», quali strumenti di analisi e di interpretazione di tali processi che stanno caratterizzando le dinamiche di transizione delle aree rurali europee. L’immediata conseguenza è l’introduzione di un approccio territoriale e multisettoriale allo sviluppo rurale, pur partendo dalla centralità dell’agricoltura come principale utilizzatore dello spazio, ma focalizzando l’attenzione sulle interrelazioni tra questa, le altre attività socio-economiche e le risorse naturali e ambientali del territorio in un’ottica di coproduzione di tutti gli attori (materiali e immateriali) in esso presenti. È proprio questa l’essenza della multifunzionalità dell’agricoltura, cioè quella capacità di far evolvere i sistemi agricoli differenziandoli non più solo in funzione delle loro specializzazioni produttive, ma anche in funzione del complesso di relazioni socio-economiche e ambientali del contesto in cui evolvono.
Reti Rurali - Il futuro verde delle regioni europee
MILONE, PIERLUIGI;VENTURA, Flaminia
2012
Abstract
Le aree rurali sono i luoghi dove si realizza un’interazione tra uomo e natura che porta a una reciproca trasformazione che si concretizza attraverso pratiche diverse, localmente e temporalmente specifiche. Sono pratiche che non si limitano alla sola agricoltura, ma riguardano tutte le attività economiche e sociali che avvengono in una certa area e utilizzano risorse naturali che attraverso di esse sono riprodotte e trasformate in una varietà di forme e di usi. Queste trasformazioni, che si sono succedute nel tempo, sono avvenute all’interno di ambienti istituzionali e di relazioni città-campagna che ne hanno determinato gli esiti facendone elementi di identità territoriale. Trasformazioni che nel libro sono ricollocate all’interno del nuovo paradigma dello sviluppo rurale che si pone come alternativa al paradigma agroindustriale e a quello post-produttivista. Il paradigma dello sviluppo rurale è basato sulla ricostruzione dinamica delle risorse attraverso la loro mobilitazione all’interno di reticoli socio-economici. In questo volume l’attenzione è rivolta proprio all’individuazione di tali reticoli, dei processi che portano alla loro nascita, consolidamento e sviluppo nei diversi territori utilizzando nuove definizioni, come il «web rurale», quali strumenti di analisi e di interpretazione di tali processi che stanno caratterizzando le dinamiche di transizione delle aree rurali europee. L’immediata conseguenza è l’introduzione di un approccio territoriale e multisettoriale allo sviluppo rurale, pur partendo dalla centralità dell’agricoltura come principale utilizzatore dello spazio, ma focalizzando l’attenzione sulle interrelazioni tra questa, le altre attività socio-economiche e le risorse naturali e ambientali del territorio in un’ottica di coproduzione di tutti gli attori (materiali e immateriali) in esso presenti. È proprio questa l’essenza della multifunzionalità dell’agricoltura, cioè quella capacità di far evolvere i sistemi agricoli differenziandoli non più solo in funzione delle loro specializzazioni produttive, ma anche in funzione del complesso di relazioni socio-economiche e ambientali del contesto in cui evolvono.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.