Lo scritto esamina l’istituto delle prestazioni occasionali di tipo accessorio, introdotto dal D.Lgs. 10 settembre 2003 e fatto oggetto di numerosi interventi di modifica e promozione da parte del legislatore. Alla luce di queste evoluzioni legislative viene svolta un’analisi diretta, da un lato, a porre in luce i connotati giuridici di tale figura, proponendosi la tesi della sua acontrattualità e dell’assimilazione ad una prestazione di fatto; dall’altro a porre in evidenza le connessioni tra l’introduzione e la promozione di questa figura e l’evoluzione dei sistemi di Welfare nella direzione di una Flexicurity che vede tra i propri destinatari varie figure di lavoratori, anche al di fuori della tradizionale area di maggiore concentrazione delle tutele, storicamente coincidente con quella del lavoro subordinato.
Le prestazioni di tipo accessorio tra occasionalità, atipicità e «rilevanza fattuale»
BELLOMO, Stefano
2011
Abstract
Lo scritto esamina l’istituto delle prestazioni occasionali di tipo accessorio, introdotto dal D.Lgs. 10 settembre 2003 e fatto oggetto di numerosi interventi di modifica e promozione da parte del legislatore. Alla luce di queste evoluzioni legislative viene svolta un’analisi diretta, da un lato, a porre in luce i connotati giuridici di tale figura, proponendosi la tesi della sua acontrattualità e dell’assimilazione ad una prestazione di fatto; dall’altro a porre in evidenza le connessioni tra l’introduzione e la promozione di questa figura e l’evoluzione dei sistemi di Welfare nella direzione di una Flexicurity che vede tra i propri destinatari varie figure di lavoratori, anche al di fuori della tradizionale area di maggiore concentrazione delle tutele, storicamente coincidente con quella del lavoro subordinato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.