Nella prospettiva sociologica il riferimento – cultuale o di altro genere – a San Valentino rappresenta, al di là di ogni altra considerazione, un’interessante spia del rapporto tra religione e società nel tempo. Il fatto che la sequenza storica costituita dalla vita di Valentino assuma un andamento carsico (con fasi di emersione e lunghi periodi di immersione localistica), suggerisce di indagare sui motivi o, meglio ancora, sulle funzioni cui il fenomeno San Valentino – soprattutto nei periodi di emersione - è stato di volta in volta associato. Il saggio sviluppa quattro passaggi: a) la messa a fuoco di uno strumento concettuale per definire meglio la relazione storica tra cristianesimo e società, nonché, all’interno di tale relazione, il significato del ruolo giocato dai santi; b) la funzione svolta dal culto di San Valentino dagli anni immediatamente a ridosso della sua morte fino al IV e V secolo (tema peraltro abbondantemente studiato); c) il destino toccato al Santo nel corso del XX secolo e agli inizi del XXI; d) i motivi della persistenza dell’«uso sociale» di San Valentino nell’odierna società secolarizzata per larghi strati.
L'uso sociale di san Valentino: dal profano al sacro e ritorno
SEGATORI, Roberto
2012
Abstract
Nella prospettiva sociologica il riferimento – cultuale o di altro genere – a San Valentino rappresenta, al di là di ogni altra considerazione, un’interessante spia del rapporto tra religione e società nel tempo. Il fatto che la sequenza storica costituita dalla vita di Valentino assuma un andamento carsico (con fasi di emersione e lunghi periodi di immersione localistica), suggerisce di indagare sui motivi o, meglio ancora, sulle funzioni cui il fenomeno San Valentino – soprattutto nei periodi di emersione - è stato di volta in volta associato. Il saggio sviluppa quattro passaggi: a) la messa a fuoco di uno strumento concettuale per definire meglio la relazione storica tra cristianesimo e società, nonché, all’interno di tale relazione, il significato del ruolo giocato dai santi; b) la funzione svolta dal culto di San Valentino dagli anni immediatamente a ridosso della sua morte fino al IV e V secolo (tema peraltro abbondantemente studiato); c) il destino toccato al Santo nel corso del XX secolo e agli inizi del XXI; d) i motivi della persistenza dell’«uso sociale» di San Valentino nell’odierna società secolarizzata per larghi strati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.