La riflessione pedagogica moderna, nella ricerca dei principi fondativi e orientativi dell’attività educativa, ha proposto una distinzione tra la pedagogia e l’educazione, suggerendo di considerare la pedagogia come scienza, sapere teorico (saper pensare) e l’educazione come arte (saper fare; sapere pratico). L’arte è un habitus operativo, un’abituale capacità di esercizio, è esercizio regolato e sistematico di una competenza. Se l’educazione è un’arte, l’educatore è un artista. A questa accezione si ispira il titolo di quest’opera che chiama in causa le competenze, gli strumenti e i luoghi che contribuiscono a definire la professionalità educativa.
Introduzione
BARTOLINI, Alessia
2012
Abstract
La riflessione pedagogica moderna, nella ricerca dei principi fondativi e orientativi dell’attività educativa, ha proposto una distinzione tra la pedagogia e l’educazione, suggerendo di considerare la pedagogia come scienza, sapere teorico (saper pensare) e l’educazione come arte (saper fare; sapere pratico). L’arte è un habitus operativo, un’abituale capacità di esercizio, è esercizio regolato e sistematico di una competenza. Se l’educazione è un’arte, l’educatore è un artista. A questa accezione si ispira il titolo di quest’opera che chiama in causa le competenze, gli strumenti e i luoghi che contribuiscono a definire la professionalità educativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.