Lo scrittore e l'intellettuale. Introduzione a "Impegno controvoglia" di Alberto Moravia

L'ampia e articolata introduzione dal titolo "Lo scrittore e l'intellettuale" (pp. 5-34) presenta la ristampa della raccolta di saggi politici di Moravia, già pubblicata nel 1980 a cura di Renzo Paris, che viene riproposta a distanza di quasi trent'anni. L'introduzione propone una lettura complessiva della produzione e del percorso politici di Moravia, che parte dai saggi della raccolta ma si allarga ad altri testi e altri momenti. Il Moravia 'politico' verifica sui temi pubblici dell'attualità contemporanea la stessa situazione che il Moravia 'scrittore' indaga sul piano privato e interiore dei personaggi. Questa corrispondenza appare al tempo stesso la forza e il limite della riflessione politica moraviana, il cui epicentro va cercato comunque in una ricerca narrativa ad alto tasso di politicità implicita, che pur concentrandosi sulla sfera interiore e motivazionale del personaggio coinvolge però sin dal primo romanzo la società contemporanea, con le sue ragioni ideali e le sue ideologie. Dagli anni Quaranta e Cinquanta, Moravia maturò la consapevolezza di disporre di un proprio originale pensiero, emerso dai romanzi ma capace di sostenere una posizione o un impegno o almeno una presenza intellettuale autonoma sul piano pubblico. La riflessione sul ruolo dell'intellettuale, il confronto con le ideologie novecentesche, l'incontro con tanti personaggi ed esperienze del Novecento rendono la testimonianza di Moravia una posizione sempre ineludibile e culturalmente significativa. Il saggio ripercorre lo svolgimento della riflessione moraviana, articolandosi nei seguenti capitoli: "Alle origini del libro", "Dal romanzo alla riflessione politica", "L'intellettuale secondo Moravia", "Gli anni della 'speranza'", "Gli anni dell'utopia", e una Bibliografia.